Cittadella giudiziaria a Latina, nel gruppo di lavoro degli avvocati Moscardelli e Cardarello

Cittadella giudiziaria a Latina, nel gruppo di lavoro degli avvocati Moscardelli e Cardarello
di Elena Ganelli
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Mercoledì 8 Luglio 2020, 07:50
Non è soltanto un problema di carenza di personale o di organizzazione del lavoro. Il cattivo funzionamento della giustizia a Latina è addebitabile in parte anche alle strutture all'interno delle quali i vari uffici hanno sede, dall'ufficio del Giudice di pace ospitato in appartamenti in una palazzina di via Vespucci, alle sezioni lavoro e fallimentare trasferite nell'immobile di via Filzi passando per un Tribunale e una Procura che per collocazione o spazi non rispondono ai requisiti ottimali. Così dopo la lunga pausa causa Covid 19 che ha imposto un blocco di tutte le attività, l'Ordine degli avvocati torna a rilanciare l'idea della cittadella giudiziaria, una delle grandi opere incompiute della città. E lo fa nominando un gruppo di lavoro che intende affiancare all'amministrazione comunale nella battaglia per ultimare quel progetto che doveva riunire all'interno della stessa area di viale Le Corbusier Tribunale, Procura della Repubblica, Tar e Giudice di pace.

Ieri il commissario straordinario dell'Ordine Giacomo Mignano, ha scelto i colleghi che lo coadiuveranno in questo percorso: si tratta di Claudio Moscardelli e Claudio Cardarello. «Vista la grave situazione logistica nella quale versano gli uffici giudiziari scrive il completamento della cittadella giudiziaria, i cui lavori sono bloccati da anni, rappresenta in questo momento di grave crisi non solo un elemento strategico per favorire la ripresa del sistema giudiziario del comprensorio pontino ma anche un ottimo volano per incrementare la capacità economica del territorio tenuto conto degli investimenti che comporta. E' quindi un'ineludibile esigenza quella di costituire un gruppo di lavoro tra gli iscritti all'Ordine in maniera da affiancare l'amministrazione comunale, così come già convenuto con il sindaco di Latina, nella risoluzione delle problematiche relative al reperimento delle risorse necessarie per ultimare l'intervento».

«Il problema delle strutture influisce in maniera consistente sul caos che regna nella giustizia a Latina spiega Mignano - perché le sedi di alcuni uffici, primo fra tutti quella che ospita il giudice di pace, non sono all'altezza del secondo distretto giudiziario del Lazio. Il sistema è praticamente al collasso. La cittadella è una grande incompiuta e come Ordine degli avvocati intendiamo non soltanto pungolare ma supportare il Comune nell'iter per arrivare a realizzare quel progetto. Ci mettiamo a completa disposizione aggiunge e siamo pronti ad attivarci presso tutte le sedi opportune, come il Ministero della giustizia».
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