Ciro Clarizio, 11 anni, di Sabaudia, è la voce di Pinocchio di Guillermo Del Toro

Ciro, 11 anni, ha dato la voce italiana al Pinocchio di Guillermo Del Toro
di Ebe Pierini
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 12:30

È sua la voce di Romeo dei Superpigiamini e di Whilk del Barbiere pasticciere ed i più esperti di cartoni animati probabilmente lo riconoscerebbero all'ascolto. Ha lavorato anche ai film Goodnight Mommy, End of the road e alle serie tv Moon Knight e Station 19 ed è possibile ascoltarlo in diversi film, documentari e cartoni di Disney Plus, Netflix ed Amazon Prime.

Ciro Clarizio, 11 anni, è un bambino prodigio. È nato a Castellammare di Stabia ma, da quando aveva 3 mesi, vive a Sabaudia dove sua madre Valeria, insegnante, e suo padre Alfonso, militare, si sono trasferiti per lavoro. Frequenta la prima media presso la scuola Giulio Cesare, ha tanti amici, ama fare passeggiate in bici con il padre nel Parco Nazionale del Circeo ed ha una grande passione: quella del doppiaggio. La sua ultima fatica è Pinocchio di Guillermo del Toro nel quale presta la voce al celebre burattino di Collodi. Secondo la critica è il film d'animazione dell'anno e c'è chi sostiene che sarà uno dei candidati all'Oscar 2023. Realizzato in stop motion, uscito nelle sale nei giorni scorsi, da oggi disponibile su Netflix.

«Mi ha chiesto di fare canto quando era piccolissimo racconta mamma Valeria Ora frequenta l'Anfiteatro Accademy di Latina con il maestro Luca Velletri e si è cimentato anche con i musical interpretando I miserabili e Freddie Mercury nello show dedicato ai Queen.

Dopo quella per il canto è nata anche la passione per il doppiaggio e ora lui lavora per tutti i maggiori centri di Roma. Per doppiare Pinocchio ha sostenuto il provino a inizio anno e poi lavorato circa due mesi ed esegue sia il parlato che la parte cantata».

«Nel 2023 usciranno diversi film doppiati da Ciro - prosegue la mamma - E' un bambino molto determinato e si autogestisce. Nei fine settimana si organizza studio e lavoro per i giorni successivi anche perché frequenta lezioni di canto quasi tutti i pomeriggi. Fa davvero molti sacrifici per conciliare tutti i suoi impegni ma sa che la scuola viene prima di tutto».
«A scuola i miei compagni sono curiosi di sapere quello che faccio racconta Ciro Per me il doppiaggio è fonte di soddisfazione. È strano sentire la mia voce in un film o in un cartone animato e mi emoziona molto». Non sa quale grande attore o personaggio vorrebbe doppiare un giorno ma di una cosa è certo: «Da grande voglio che sia questo il mio lavoro».

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