LATINA - Il progetto di finanza è già arrivato alla conferenza dei servizi. In sordina, senza clamori, e con tanti dubbi da parte degli uffici comunali.
L’idea presentata da una ditta di Varese, specializzata nel settore, è quella di realizzare un forno crematorio al cimitero di Latina. Il problema è che sull’area c’è un vincolo di inedificabilità, salvo varianti dedicate, ma soprattutto che nel raggio di poche decine di metri ci sono delle abitazioni sulle quali finirebbero - inevitabilmente - i fumi del forno crematorio.
Non è tutto, perché si è scoperto che il piazzale del cimitero risulta ancora intestato all’azienda Damiani. Motivo? Il Comune lo ha espropriato negli anni ’80 senza mai formalizzare il passaggio, ora l’agenzia del territorio a caccia di case “fantasma” ha notato i chioschi dei fiori e chiesto il conto allo stesso Damiani che a sua volta si è rivolto al Comune. Un bel rebus.
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