Aprilia, cento banchi di scuola in dono a una scuola africana

Aprilia, cento banchi di scuola in dono a una scuola africana
di Stefano Cortelletti
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Domenica 15 Gennaio 2023, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 18:50

I banchi non più utilizzati dalle scuole di Aprilia andranno a una scuola africana. Questo l'accordo che la giunta comunale guidata da Antonio Terra ha raggiunto con l'ambasciata del Regno del Lesotho, primo passo per stringere alleanze con il paese dell'Africa che riguarderà anche il commercio e la cultura.


Con l'emergenza coronavirus c'è stata la necessità, per tutti gli istituti scolastici, di dotarsi di banchi monoposto per garantire il distanziamento anti contagio. Per questo centinaia di vecchi banchi biposto anche se ancora in buono stato sono stati dismessi. Il Comune di Aprilia, per liberarsi di quegli arredi aveva fatto un avviso pubblico per donarli alle associazioni locali. Scaduto il bando, sono stati riaperti i termini ed è a questo punto che, lo scorso dicembre, si è fatto avanti l'ambasciatore del Lesotho in Italia, Thesele John Maseribane che era già in contatto con l'istituto comprensivo Toscanini di Aprilia per un progetto culturale interscolastico.
La richiesta di donazione si legge nella delibera è meritevole di accoglimento per le finalità umanitarie che riveste e quale testimonianza di concreto sostegno al diritto all'istruzione, per alcuni alunni delle scuole primaria e secondaria, di un paese in grave difficoltà economica, quale è il Lesotho.


Lo scorso dicembre il sindaco di Aprilia Antonio Terra aveva ricevuto nel proprio ufficio l'ambasciatore Maseribane: «L'intenzione è quella di far incontrare i rappresentanti dello Stato del sud Africa con le nostre associazioni di categoria, con il nostro volontariato e tutti gli altri protagonisti del nostro settore produttivo», aveva detto il primo cittadino. «Aprilia, lo dice la sua storia, è una città accogliente. In città vivono circa 10 mila cittadini di origine straniera ben integrati e come amministrazione non perdiamo occasione di mettere a frutto questa ricchezza».
 

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