Caso led a Fondi, dopo l'ultima sentenza avversa nuova gara in arrivo. Il sindaco: «Nessun pasticcio solo un imprevisto»

«Mi riservo di leggere attentamente le motivazioni giacché già dalla prima sentenza del Tar di Latina erano emersi elementi anomali, dopo di che bisognerà senz’altro fare un nuovo piano economico e riprendere possesso dei contatori». Al nodo dei led, il cui maxi appalto da 10 milioni di euro è stato ritenuto irregolare anche dal Consiglio di Stato, il sindaco di Fondi Salvatore De Meo risponde pragmaticamente e con la calma necessaria per trovare una buona soluzione in tempi celeri.

Se n’è parlato già ieri durante una commissione fiume tra i “te l’avevo detto” dell’opposizione e le proposte alternative dei consiglieri di maggioranza. «Probabilmente bisognerà indire una nuova gara d’appalto – ha spiegato il sindaco Salvatore De Meo – che però riguarderà solo la manutenzione per i prossimi 15 anni giacché i lavori di istallazione dei nuovi lampioni sono stati già completati. Si tratterà quindi di un importo di gran lunga inferiore. Naturalmente, per indire questo nuovo appalto, aspetteremo le motivazioni della sentenza del Consiglio di Stato che arriveranno dopo le feste pasquali.

Il primo passo sarà comunque quello di ripristinare la titolarità dei contatori con le bollette che torneranno a fare capo al Comune. Quanto all’opposizione, le critiche sono state tante già prima della sentenza, ora bisogna proporre soluzioni concrete per ridurre al minimo le conseguenze economiche». Per il sindaco Salvatore De Meo, insomma, quello dei led non è un pasticcio, ma un imprevisto che con un buon lavoro in commissione può essere facilmente superata.