Carabinieri, celebrata la festa dell'Arma anche a Latina. Tutti i militari premiati

Il colonnello Vitagliano mentre passa in rassegna il picchetto
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 5 Giugno 2019, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 20:27

Celebrata anche a Latina la festa dell'Arma in occasione del 205° anniversario di fondazione. Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gabriele Vitagliano, ha passato in rassegna il picchetto d'onore e le rappresentanze delle stazioni e delle altre articolazioni, alla presenza dei gonfaloni del Comune di Latina e della Provincia. La cerimonia, alla presenza fra gli altri del prefetto Maria Rosa Trio e dei vertici delle forze armata e di polizia, nonché di numerosi sindaci e rappresentanti politici, si è tenuta presso il Circolo cittadino di Latina.

«Anche in questo anno la diuturna attività al servizio del Cittadino è proseguita, silenziosa ma costante, in tutto il territorio della provincia - ha detto Vitagliano - Non possiamo vantarci dei risultati, ben sapendo che sono inferiori alle esigenze, ma gli sforzi e la pervicacia dei Carabinieri, che mi onoro di comandare, hanno consentito di perseguire il 76% di tutti i reati denunciati. Sono stati presentati alla Giustizia gli autori di 3.400 crimini, più di 500 dei quali in stato d’arresto».

Secondo i dati della banca dati delle forze di polizia tra giugno 2018 - maggio 2019:  sono stati  20.051 i reati, 4331 le denunce, 802 gli arresti. I  reati per stupefacenti per cui ha proceduto l’Arma sono stati 255, 106 le denunce e 45 gli arresti. Le rapine seguite dai carabinieri, invece, sono state 102 con 25 denunce e 19 arresti.
 
«Mentre procedeva silente l’aggressione investigativa al malaffare e alle consorterie criminali, è stato impartito ancora maggior impulso al contrasto a fenomeni odiosi ed efferati: sono stati individuati gli autori di 44 rapine e di 14 violenze sessuali, oltre ai responsabili di maltrattamenti in famiglia, usura, truffe agli anziani, furti in abitazione». Il colonnello ha ringraziato le famiglie «le nostre famiglie, che ci sostengono e portano il peso delle scelte che facciamo. Un saluto commosso va in particolare a quelle di due colleghi prematuramente scomparsi: l’appuntato Loffredo, fine investigatore di Latina, e il brigadiere Pappa, “volto buono” della Stazione di Scauri».

Un saluto ai militari prossimi al congedo, quindi le premiazioni dei carabinieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio
 

 

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