Pensava di trascorrere un pomeriggio di sole e relax sulla spiaggia di levante a Sperlonga con il suo amato cucciolo, un cagnolino di razza Weimaraner, quando un Bull Terrier è fuggito dal camping del suo padrone e ha aggredito entrambi. Pochi istanti e si è scatenato il caos nel tratto di arenile compreso tra la Torre Truglia e la Grotta di Tiberio. Vani i tentativi della padrona del cagnolino vittima dell'aggressione, una 32enne di Fondi, di separare i due animali. Il Bull Terrier, dopo aver azzannato una gamba del cucciolo, si è infatti avventato anche sulla donna. Due passanti, nel tentativo di liberare la ragazza, hanno cominciato a lanciare sassi contro il cane aggressore. Non è chiaro cosa abbia scatenato la furia del Bull Terrier. Quando finalmente la 32enne e il suo amico a quattro zampe sono stati finalmente messi in salvo si è reso necessario l'intervento dei sanitari del 118.
La ragazza è stata dimessa dall'ospedale con una prognosi di sette giorni per profonde ferite alla mano e allo zigomo. Più grave il cucciolo, di appena tre mesi, ricoverato per la frattura di una gamba e altre lesioni che, secondo i veterinari, ne comprometteranno la crescita. Poco dopo sul luogo dell'accaduto è intervenuto anche il marito della donna ferita, che ha accompagnato la moglie a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri. I militari stanno indagando per omessa custodia del Bull Terrier, libero e senza museruola
