Calcutta torna a cantare dal vivo: otto concerti nei palasport delle principali città italiane

Tra gli ultimi successi il brano "Mare di Guai" di Ariete, presentato al Festival di Sanremo 2023

Calcutta davanti al Palazzo M
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Lunedì 22 Maggio 2023, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 15:23

Dopo un lungo periodo di assenza Calcutta annuncia il suo ritorno sui palchi con "Relax Tour": otto concerti nei palasport delle principali città italiane, a distanza di quattro anni dagli ultimi live.

Il tour del cantautore di Latina inizierà il 2 dicembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, per poi proseguire il 3 dicembre all’Unipol Arena di Bologna, il 7 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma, il 10 dicembre al Palaflorio di Bari, il 12 dicembre al Palapartenope di Napoli, il 14 dicembre alla Kioene Arena di Padova, il 16 dicembre al Pala Alpitour di Torino e concludersi il 18 dicembre al Mediolanum Forum di Milano.

I biglietti sono in vendita dalle ore 13 di martedì 23 maggio sui circuiti abituali. 

Calcutta, Latina e il Relax tour

Calcutta, molto legato alla città di Latina, negli anni ha pubblicato dischi che in poco tempo, hanno conquistato il consenso di un pubblico trasversale.

Dai brani diventati virali sui social, alle collaborazioni con tanti altri artisti sia come autore che come featuring, la musica del cantautore non si è mai fermata durante questi anni di assenza dalle scene.

Relax Tour segna il ritorno di Calcutta sulla scena live italiana: un progetto che per la prima volta vede la co-produzione tra DNA concerti e Live Nation.

Il suo disco “Mainstream” uscito nel 2015 ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni. Un successo testimoniato anche dal disco d’oro raggiunto da “Oroscopo”, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come “Cosa mi manchi a fare”, “Frosinone”, “Gaetano” che registrano ormai milioni di visualizzazioni su Youtube e sulle piattaforme di streaming. A fine 2017 Calcutta si è riaffacciato sulle scene con “Orgasmo” una nuova canzone che ha confermato la sua vena creativa. A inizio febbraio è stata la volta di “Pesto” che ha ulteriormente rinvigorito entusiasmi e attese. Il 25 maggio 2018 arriva finalmente il nuovo disco. Si intitola “Evergreen” ed è anticipato dal terzo singolo “Paracetamolo”. Un Pop stralunato dal retrogusto psichedelico e dal doppio principio attivo, agisce rapidamente prima con un riff di chitarra che si incolla alle orecchie, poi con il ritornello "sento il cuore a mille" lanciato verso l'infinito.

L’estate 2018 ha segnato il suo ritorno sui palcoscenici con l’affascinante appuntamento in due location diametralmente opposte, ma ugualmente e diversamente evocative: lo Stadio Francioni di Latina (21 luglio), lo stadio della sua città, e l’Arena di Verona (6 agosto). Un abbraccio di oltre 30000 persone tra Latina e il sold out di Verona. Il live all’Arena di Verona è diventato anche un film concerto proiettato in oltre 150 cinema su tutto il territorio nazionale. “Calcutta Tutti in Piedi”, distribuito da Lucky Red per la regia di Giorgio Testi, è il racconto per immagini di quella incredibile serata. Il 2019 si è aperto con il tour tutto esaurito nei principali palasport italiani. Un vero e proprio bagno di folla tributato all’autenticità della sua musica.

A fine maggio del 2019 Calcutta ha pubblicato due singoli inediti, "Due Punti" e "Sorriso (Milano Dateo)", tornando dal vivo in estate con 14 date in alcune tra le più prestigiose rassegne estive, da Lucca Summer Festival, a Collisioni, passando per Rock In Roma e Milano Summer Festival.' Nell’autunno dello stesso anno ha chiuso l’avventura di Evergreen con una serie di concerti esteri che hanno toccato le principali capitali europee.

Durante la pausa discografica ha curato la veste sonora di RaiRadio2 e i jingle del Gr, Meteo e Onda Verde ed ha intensificato la sua attività di autore già emersa negli anni precedenti.  Tra gli ultimi il brano "Mare di Guai" di Ariete, presentato al Festival di Sanremo 2023. Inoltre, ha collaborato con Marracash nel suo brano "Laura ad honorem” contenuta nell’album “Noi, loro, gli altri”.

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