Precipitò a Borgo Carso, alle porte di quella che all'epoca era la neonata Littoria, un caccia italiano. Erano le 9:40 del 14 giugno 1943. Dell'incidente vennero avvisati i vigili del fuoco, che si recarono nella zona rurale con 17 unità e tre mezzi: qui, presso la casa colonica di Sante Andreassi, trovarono l’aereo in fiamme e il pilota deceduto.

Da quel giorno sono trascorsi 77 anni e di quell'incidente l'unico documento esistente sembra essere proprio il rapportino d'intervento dell'epoca, rimasto tra i fascicoli dell'archivio storico dei vigili del fuoco di Latina, ritrovato nei giorni scorsi su richiesta dello Stato Maggiore dell’Aereonautica Militare, che non ne aveva traccia, ma che sta costruendo un apposito fascicolo da custodire nel fondo documentario “Incidenti di volo”.

Le ricerche dell'archivio storico dei vigili del fuoco di Latina sono proseguite - si legge in una nota - anche al cimitero del Comune di Latina, "dove è stato trovato il nominativo del pilota: Bercanti Alcide, trasportato (salma) a Parma con decreto della Prefettura del 17.6.1943". Per l'attività di ricerca, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Latina, l'ingegner Stefano Smaniotto, ha redatto una nota di compiacimento per il vigile Emiliano Ciotti, responsabile dell'archivio storico di Latina.