Bullismo ed estorsioni tra minorenni, sei arresti della polizia

Bullismo ed estorsioni tra minorenni, sei arresti della polizia
2 Minuti di Lettura
Martedì 23 Maggio 2023, 12:57

Arrestati 5 minorenni e un maggiorenne accusati di atti persecutori, lesioni ed estorsioni nei confronti di altri minorenni ospitati in una struttura di accoglienza a L'Aquila. Dal 2022 le vittime erano state prese di mira dai coetanei con violenze e minacce per ottenere denaro e sigarette. L'operazione eseguita in collaborazione con le Questure di Latina e Roma.

«I provvedimenti cautelari - si legge in una nota - sono stati richiesti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, che ha coordinato più indagini della Polizia di Stato, scaturite da singoli ma reiterati episodi segnalati alle Volanti e da più denunce delle vittime minorenni. Le persone offese lamentavano, negli ultimi mesi del 2022, di essere vittime di pesanti atti di bullismo, vere e proprie estorsioni commesse da parte di un gruppo di loro coetanei. Gli indagati, quasi quotidianamente, accerchiavano i malcapitati e li vessavano fino ad usare violenze fisiche, esercitando costantemente la forza intimidatrice del branco. In talune occasioni li costringevano a consegnare il denaro e sigarette in loro possesso e solo allora interrompevano le violenze.

Tutto questo avveniva all’interno di una comunità per minorenni aquilana o anche in luoghi di ritrovo del capoluogo.

Le vittime erano fortemente intimorite e venivano minacciate di ulteriori abusi se avessero parlato, pertanto, non si portavano al pronto soccorso, ne denunciavano gli episodi alle autorità o agli educatori.

Anche gli educatori - spiega la polizia - quando assistevano direttamente a episodi di violenza, intervenivano per interrompere le azioni criminose, ed erano costretti a chiamare le forze dell’ordine, poiché loro stessi restavano vittime di lesioni e minacce».

È proprio a seguito di uno degli ultimi interventi della Squadra Volanti che i minorenni hanno preso coraggio e, assieme agli educatori, hanno denunciato lo stato di bullismo in cui erano costretti a vivere.

La Procura della Repubblica per i Minorenni ha delegato alla Polizia di Stato l'indagine focalizzata sugli autori delle numerose condotte persecutorie in modo da raccogliere le opportune fonti di prova per poter richiedere le necessarie misure cautelari. Il Gip del Tribunale per i Minorenni ha accolto le richieste della Procura, vista la necessità di tutelare i minorenni dai gravi fatti di bullismo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA