Buenos Aires, l'argento olimpico delle azzurre
"costruito" al Centro Coni Bruno Zauli di Formia

Le azzurre vice campionesse olimpiche Claudia Scampoli e Nicol Bertozzi
di Andrea Gionti
2 Minuti di Lettura
Sabato 20 Ottobre 2018, 10:44
L’argento del beach volley femminile alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires è stato costruito al Centro di preparazione “Bruno Zauli” di Formia. Il tandem del 2000 formato dalla vastese Claudia Scampoli e dalla cesenate Nicol Bertozzi, allenate dal tecnico Caterina De Marinis, si è arreso soltanto alle russe Voronina e Bocharova (numero 1 del tabellone presentatasi in Argentina dopo aver già conquistato in stagione il titolo iridato Under 19 e quello continentale Under 20). L’atleta abruzzese, che ha mosso i primi passi sul campo di pallavolo nel ruolo di opposta e schiacciatrice, è ormai un’ospite fissa nell’impianto tirrenico allenandosi anche con l’altro suo corregionale Paolo Nicolai, argento tra i grandi ai Giochi Olimpici di Rio 2016 in coppia con il romano Daniele Lupo. Uno splendido risultato arrivato al termine di un torneo giocato da assolute protagoniste, durante il quale hanno collezionato sei vittorie e una sola sconfitta con 12 set vinti e 4 persi e ripetendo nella scherma quanto realizzato dallo spadista capitolino Davide Di Veroli, ormai di stanza a Formia per i numerosi collegiali cui ha preso parte. Un particolare d’obbligo: i migliori giovani del beach volley nazionale stanno vivendo l’esperienza del Club Italia, vivono, studiano e si allenano nel centro di preparazione olimpica del sud pontino guidati dagli allenatori vastesi Ettore Marcovecchio e Caterina De Marinis, per dare sostanza ad un movimento sportivo che è in continua crescita. Nel ruolo di team manager della Nazionale giovanile spicca il 45enne formiano che vive a Spigno Saturnia Carmine Valerio, già da diversi anni inserito in pianta stabile nello staff azzurro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA