Una fuga di gas, l'allarme e il residence Sacramento di Sabaudia evacuato. I vigili del fuoco e il nucleo specializzato arrivato dalla Capitale hanno dovuto controllare decine di bomboloni del gas interrati nei giardini delle villette per individuare l'origine della perdita di Gpl. Una situazione pericolosa tanto che le residenze sono state prima evacuate con un'ordinanza del sindaco Alberto Mosca e tutta l'area interdetta per giorni. Per fortuna sono poche le famiglie che vivono lì tutto l'anno, un paio, le altre - un centinaio - sono seconde case, principalmente famiglie romane che le raggiungono nel fine settimana e soprattutto per le vacanze estive.
Ieri mattina hanno dovuto tutti presentarsi per aprire le case e consentire le verifiche. Il bombolone incriminato è stato trovato ma per tutti gli altri proprietari un'ulteriore amara scoperta: molti dei serbatoi di Gpl interrati nei giardini non hanno la certificazione antincendio., la cosiddetta Scia e ora rischiano di essere denunciati e soprattutto non possono usare il gas.
LA VICENDA
Facciamo un passo indietro.
Se i proprietari non dovessero rispettare il divieto saranno perseguibili per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e denunciati. Non solo, rischiano una sanzione per un importo che può variare dai 258 ai 2.582 euro. Momenti di tensione e rabbia ieri nel residence, molti proprietari infatti hanno assicurato di essere assolutamente ignari della situazione e ora vogliono fare chiarezza sulle responsabilità di questa grave inottemperanza. Nel caso di serbatoi concessi in comodato d'uso, infatti, dovrebbe essere la società incaricata dell'installazione ad occuparsi della pratica, salvo diverse indicazioni specificate nel contratto. Insomma un vero ginepraio. Intanto per oggi è prevista la revoca dell'ordinanza di interdizione se gli ulteriori controlli - che saranno effettuati questa mattina - confermeranno l'ulteriore abbassamento della presenza di gas nell'aria. Nei giorni scorsi, infatti, il personale del comando di Latina insieme al nucleo speciale Nbcr di Roma, attraverso una serie di rilievi sono riusciti a individuare una perdita nel bombolone di un'abitazione in via Giannutri. Ieri mattina il nucleo specializzato ha effettuato un particolare intervento di messa in sicurezza attraverso lo svuotamento controllato del serbatoio. Già da oggi potrebbe venire meno il divieto di accesso all'area. Nel frattempo non solo decine di famiglie non potranno utilizzare le loro case al mare nel fine settimana, ma rischiano multa e denuncia.
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