Big Ones, venerdì la grande festa per i 20 anni della Tribute Band degli Aerosmith

I Big Ones durante un concerto
di Davide Mancini
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 13:15
 Chiudete gli occhi e ascoltateli, poi riapriteli e date una occhiata sul palco. Sembrano davvero loro, la somiglianza è evidente e non a caso per ben 20 anni hanno divertito, fatto cantare e ballare migliaia di persone grazie alla loro bravura ed esuberanza. Sono i Big Ones, la tribute band degli Aerosmith, e non vedono l'ora di festeggiare alla loro maniera un compleanno speciale, venerdì 19 ottobre alle 22 presso ‘El Paso’ di Latina. Una serata che si preannuncia spettacolare, d’altronde i colpi di scena sono stati sempre un loro marchio di fabbrica, come sottolineato dal Gianmarco Benvenuti, tastierista della band: “Ci vorrebbero giorni per raccontare la nostra storia – ammette l’artista di Latina -, ciò che però mi preme ricordare è il grande entusiasmo vissuto durante questo lungo percorso. Abbiamo girato l’Italia e l’Europa, cantando le canzoni degli Aerosmith e alcuni nostri brani. Non sono mancati dei cambiamenti nel corso degli anni, ma la nostra anima rock è rimasta intatta”.
 
Nel 1998 da una intuizione di Luca Mommi e Keinosuke Takasugi prende forma il progetto 'Big Ones'. Occorreva però un cantante in grado di esprimere al meglio il carattere di un personaggio come Steven Tyler, frontman degli Aerosmith. L’uomo giusto non poteva che essere il pontino Renzo D’Aprano, con una voce che spacca e una somiglianza notevole con il cantante americano. “Facevo già parte di una band con nomi di un certo calibro, avevamo dei progetti importanti, ma poi ci fu questo incontro con Gianluca Mommi e la storia cambiò. Siamo riusciti a riempire i locali più importanti d’Italia, a girare in lungo e in largo diversi paesi europei. Ma se devo scegliere un momento particolare di questa storia straordinaria, allora penso all’abbraccio commovente in cui ci siamo stretti al Woodstock di Como, una situazione che ha rappresentato una svolta per noi”.

Proprio così, perché nove anni fa, come racconta Gianmarco Benvenuti ci fu l’inatteso salto di qualità: “Ci contattarono, con nostra grande sorpresa, dalla Warner Italia. Ci invitarono alla festa di Natale a Milano, dove erano presenti alcuni dei più grandi artisti. Da Laura Pausini a Max Pezzali, passando per tanti altri grandi nomi della musica italiana. Fu un successo clamoroso, tant’è che il presidente Massimo Giuliano decise di farci firmare un contratto triennale. Avremmo dovuto produrre dei brani originali e così facemmo. Uscì il disco ‘Altro che eroi’, realizzammo il video ‘Vivi o no’ al porto di Mestre e vedemmo realizzato quello che fino a poco tempo prima era solamente un sogno. In seguito uscì anche il secondo album ‘Vertigini’. E’ stata una esperienza favolosa e inedita. Nessuna tribute band italiana aveva mai sottoscritto un contratto con una major”.
 
E adesso tutti pronti per la festa. Gianmarco Benvenuti, Renzo D’Aprano, i chitarristi Davide Pola e Luca Mommi, il batterista Luca Ferrarese e il bassista Massimo Conti: “Venerdì sarà un’occasione speciale – conclude Renzo D’Aprano - ci saranno coloro che negli anni hanno fatto parte del gruppo per suonare e cantare con l’entusiasmo del primo giorno. Non mancheranno i colpi di scena. Uno ve lo anticipo, abbiamo l'idea di realizzare un terzo disco, ma non è il momento di svelare di più".
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