Biblioteche scolastiche, il "Vittorio Veneto-Salvemini" primo in Italia per la "rete" realizzata a Latina

Biblioteche scolastiche, il "Vittorio Veneto-Salvemini" primo in Italia per la "rete" realizzata a Latina
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Martedì 25 Febbraio 2020, 12:07
L'istituto “Vittorio Veneto –Salvemini”, in qualità di capofila di una rete di istituti di Latina, ha vinto il Bando per il finanziamento di poli di biblioteche scolastiche 2019 promosso dal Ministero dei beni culturali, classificandosi al primo posto in Italia. Una grande soddisfazione per chi, da anni, ha investito importanti energie nella realizzazione di un progetto che  promuove la “cultura” del libro tra i ragazzi e i fruitori della biblioteca scolastica.

Il progetto presentato alla fine di ottobre non è altro che il naturale proseguimento di un'attività già avviata dallo scorso anno per valorizzare il ricco patrimonio librario dello storico Istituto del “Vittorio Veneto – Salvemini” e coinvolgere gli studenti in una importante esperienza di alternanza scuola-lavoro. Grazie alla collaborazione con il polo dell'Università "Sapienza" di Roma, l’Istituto da più di un anno è entrato a far parte del Servizio bibliotecario nazionale (Sbn).

L’accordo di "rete"  sottoscritto dai dirigenti degli istituti coinvolti nel bando (Vittorio Veneto Salvemini, Liceo scientifico Grassi, Liceo statale   Manzoni, istituti comprensivi Volta e Manuzio) ha permesso al progetto già avviato di allargarsi con l’ambizione di promuovere l’informatizzazione del patrimonio librario di tutte le scuole coinvolte e allargare la rete dell'indice Sbn in previsione di una catalogazione partecipata e di una maggiore fruizione da parte degli alunni, dei docenti e della cittadinanza.

«Una menzione particolare - dicono dall'istituto capofila - va ai soggetti partner coinvolti nel progetto, la Biblioteca “Mario Costa” dell’Università “Sapienza”  di Latina, la biblioteca comunale e l’associazione “Vittorio Veneto” che hanno permesso ai relatori,  i docentiAmalia Di Giacomo, Patrizia Visaggi e Paolo Vecchio, di presentare un progetto ricco di contenuti e di esperienze acquisite e condivise». 
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