Il progetto presentato alla fine di ottobre non è altro che il naturale proseguimento di un'attività già avviata dallo scorso anno per valorizzare il ricco patrimonio librario dello storico Istituto del “Vittorio Veneto – Salvemini” e coinvolgere gli studenti in una importante esperienza di alternanza scuola-lavoro. Grazie alla collaborazione con il polo dell'Università "Sapienza" di Roma, l’Istituto da più di un anno è entrato a far parte del Servizio bibliotecario nazionale (Sbn).
L’accordo di "rete" sottoscritto dai dirigenti degli istituti coinvolti nel bando (Vittorio Veneto Salvemini, Liceo scientifico Grassi, Liceo statale Manzoni, istituti comprensivi Volta e Manuzio) ha permesso al progetto già avviato di allargarsi con l’ambizione di promuovere l’informatizzazione del patrimonio librario di tutte le scuole coinvolte e allargare la rete dell'indice Sbn in previsione di una catalogazione partecipata e di una maggiore fruizione da parte degli alunni, dei docenti e della cittadinanza.
«Una menzione particolare - dicono dall'istituto capofila - va ai soggetti partner coinvolti nel progetto, la Biblioteca “Mario Costa” dell’Università “Sapienza” di Latina, la biblioteca comunale e l’associazione “Vittorio Veneto” che hanno permesso ai relatori, i docentiAmalia Di Giacomo, Patrizia Visaggi e Paolo Vecchio, di presentare un progetto ricco di contenuti e di esperienze acquisite e condivise».
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