Basket: Valerio Bianchini a Latina per presentare il suo libro

Valerio Bianchini, 74 anni, uno dei coach più vincenti del basket italiano
di Stefano Urgera
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Domenica 19 Novembre 2017, 21:47
E' il "vate" della pallacanesrtro italiana. Valerio Bianchini, un giovanotto di 74 anni, più di 50 trascorsi in panchina come allenatore di basket. Nella sua carriera ha vinto scudetti, coppe e trofei a profusione, ha allenato pure la Nazionale italiana, è uno dei coach più grandi del firmanento europeo.  
Un appuntamento quindi da non perdere quello di lunedì 20 novembre alle ore 17.30 alla libreria Feltrinelli di Latina: il coach presenta il libro “Le mie bombe”, un excursus tra curiosità e aneddoti sugli ultimi 50 anni di basket italiano 

Nella prefazione del libro, scritto da Paolo Viberti, il giornalista Franco Arturi de La Gazzetta dello Sport definisce Bianchini il Montanelli dei coach italiani per intelligenza, creatività, estro e dote di intrattenitore. Qualità che oggigiorno difficilmente si riscontrano negli allenatori di oggi. «Cresciuto nella Milano dei mille allenatori di successo, formatosi sul marciapiede degli oratori, alla scuola dei migliori maestri del tempo, con il dovuto studio dei sacri testi americani, Valerio Bianchini è stato un motivatore insuperato nella storia del basket italiano: la sua narrazione, riversata su giocatori e media, non ha eguali per ricchezza e inventiva».
I segreti e gli episodi più curiosi del basket dalla viva voce del coach milanese: nel suo palmarés 3 scudetti con Cantù, Roma (l'unico mai vinto da un team delal Capitale) e Pesaro, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Coppa delle Coppe.
Negli anni '80 le squadre da lui allenate rivaleggiano spesso per il primato contro l'Olimpia Milano di Dino Meneghin, alimentando la sua competizione sportiva con l’amico rivale Dan Peterson (nella foto sotto).

Bianchini ha guidato la Nazionale Italiana in occasione dei Mondiali di Madrid del 1986 e degli Europei di Atene del 1987, dal 2013 fa parte dell’Italia Hall of Fame. Oggi, oltre ad essere un opinionista televisivo e radiofonico, insegna nelle aziende e nelle scuole il cosiddetto “team building”, ovvero la capacità di fare squadra perché il valore e l’importanza del gruppo sono prerogative essenziali per conseguire risultati nello sport, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.
BIANCHINI E LATINA
A Latina è di casa ogni anno con il torneo di basket “Tosarello” essendone il testimonial dal 2014: il “Vate” del basket ha voluto scegliere proprio il capoluogo pontino per raccontarsi e raccontare la sua trentennale carriera in serie A, con i suoi indimenticati compagni di viaggio sul parquet: da Pierluigi Marzorati e Antonello Riva a Larry Wright e Fulvio Polesello, da Walter Magnifico e Andrea Gracis a Darwin Cook, da Carlton Mayers e Darren Daye a Dominique Wilkins fino alla storica partita a Madrid contro i Boston Celtic di Larry Bird. Ma i suoi ricordi spaziano da Drazen Dalipagic a Mike D’Antoni, da Bob Mcadoo a Moses Malone, da Bob Morse a Oscar Schmidt. Con il suo personale tributo al grande giornalista Aldo Giordani, un maestro della comunicazione «capace di entrare nelle case degli italiani con il suo garbo e la sua competenza».
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