Bambina violentata dagli amici di famiglia: dopo gli arresti, la sorveglianza speciale

Bambina violentata dagli amici di famiglia: dopo gli arresti, la sorveglianza speciale
di Mirko Macaro
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Giovedì 18 Marzo 2021, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 14:46

Dopo l’arresto per violenza sessuale su una bambina di 12 anni residente a Fondi, figlia di amici di famiglia, la polizia di Latina ha notificato ai tre uomini ritenuti responsabili del delitto la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Secondo le ricostruzioni il terzetto di aguzzini - cittadini indiani di 27, 28 e 32 anni - aveva abusato della piccola dal marzo all’aprile dello scorso anno, durante il lockdown, nei giorni in cui la città della Piana era stata dichiarata zona rossa. Ospitati nell’abitazione dei genitori della vittima, si sono dimostrati predatori senza scrupoli. Agendo in maniera reiterata, a volte anche con la madre e il fratellino della bambina in casa: il più giovane violentava la 12enne, gli altri facevano da palo.

Un incubo finito ad ottobre, quando i tre sono finiti in manette nell’ambito di un’operazione del Commissariato locale, messa in atto a margine di mesi di indagini sottotraccia.

Adesso la sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, accogliendo in pieno le motivazioni addotte dalla Divisione Anticrimine della Questura, che hanno evidenziato la pericolosità sociale e la capacità delinquenziale dei responsabili, ha adottato nei loro confronti un decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, della durata di due anni.

«Quando usciranno dal carcere – ricordano dalla Questura - scatterà il divieto assoluto di trovarsi a meno di 800 metri da tutti componenti della famiglia che li aveva ospitati, di associarsi a persone pregiudicate, di rincasare la sera più tardi delle ore 20 e di uscire di casa prima delle 7 del mattino».

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