L'uomo, di origine indiana ma da tempo residente in Italia, aveva con sé 3,2 chilogrammi di bulbi di papavero da oppio essiccati, una droga della quale la folta comunità indiana che lavora nelle campagne dell'agro pontino fa largo uso. L'immigrato è stato sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Monte San Biagio da personale delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fondi. Il suo atteggiamentonervoso aveva destato sospetto e quando i militari hanno controllato il borsone che aveva con sé hanno trovato 30 buste nere contenenti ciascuna bulbi essiccati, pronti per essere commercializzati.
I bulbi, anche se privati dei semi e del liquido utilizzato per la realizzazione dell’oppio, mantengono intatta l'originale presenza di principio attivo e vengono consumati mediante masticazione oppure con una sorta di inalazione dopo averli fatti bollire.
Il materiale è stato sequestrato e il ventinovenne è stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.
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