Autostrada Roma Latina, incontro di "Impresa": «Preoccupati per i ritardi»

Il consigliere regionale Patanè al direttivo di Impresa
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Lunedì 22 Giugno 2020, 11:30

Il punto della situazione dell'autostrada Roma-Latina con  il consigliere regionale del Lazio Eugenio Patanè, presidente della commissione infrastrutture, lavori pubblici, mobilità e trasporti della Pisana. Lo hanno fatto i componenti del direttivo di "Impresa", l'associazione di piccole e medie aziende della provincia di Latina sottolineando come la mancanza dell'infrastruttura   nuoce ormai da anni gli imprenditori e i cittadini del territorio.

«Il peso maggiore di questa mancanza - dichiara il presidente di Impresa Giampaolo Olivetti – ricade soprattutto sugli imprenditori della provincia di Latina la quale dal punto di vista economico arretra ormai da anni rispetto a quei distretti industriali che diversamente sono dotati di un collegamento con l’autostrada. Per questo motivo le imprese pontine hanno perso fatturato e posizioni di mercato e hanno dovuto in alcuni casi rinunciare a commesse di lavoro importanti in quanto valutate antieconomiche a causa degli alti costi del trasporto su gomma»  eriamo che questa sia la volta buona.”

 Patanè ha ricostruito i numerosi passaggi burocratici - a partire dal 2010  - e ribadito come: «Ritengo quest’opera strategica per tutta la Regione Lazio perché oltre a collegare Latina all’autostrada rappresenta un fondamentale collegamento ad esempio con il porto di Civitavecchia. Il Tavolo tecnico costituito dal MIT e Regione Lazio a fine 2019 ha definito un percorso amministrativo e dato le linee guida del progetto preliminare nuovo che ha abbassato i costi dell’opera tenendo insieme sia la Cisterna-Valmontone per collegarci alla bretella Napoli-Firenze, sia l’autostrada Roma-Latina, che ci consentirà di arrivare alla Roma-Fiumicino e poi a Civitavecchia».

Olivetti, dal canto suo, ha evidenziato i timori della categoria:  «Gli imprenditori temono fortemente che i soliti ingorghi burocratici e i contenziosi giuridici possano procrastinare all’infinito l’inizio dei lavori dell’opera. Non a caso nella piattaforma di proposte che inviammo al Presidente Conte c’era anche quella di nominare i Commissari per la gestione delle grandi opere pubbliche. Ma su tale ipotesi in riferimento alla Roma - Latina il Ministro De Micheli sembra essersi dichiarata purtroppo contraria. Inoltre per quanto riguarda il cronoprogramma dei lavori del tracciato della Roma – Latina sembrerebbe che l’aggancio con Latina avverrà dopo quello con Pomezia: questo potrebbe significare penalizzare ulteriormente la provincia, oltre al timore di eventuali ritardi o interruzioni dei lavori per il rischio di esaurimento delle risorse economiche in corso d’opera» 

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A conclusione dei lavori   il direttore generale di Impresa Saverio Motolese ha sottolineato: «Considerato che per i prossimi anni continueremo a circolare sulla Pontina, ci chiediamo se l’Anas ha previsto lavori anche per la messa in sicurezza della strada. Stanno crescendo alberi ed arbusti pericolosi, perché se ti distrai trovi il ramo di un albero al centro della carreggiata. Sono inesistenti in alcuni tratti i guardrail, lo sfalcio non ancora effettuato; la manutenzione poteva esser fatta nel periodo del lockdown visto che non ha circolato nessuno per tre mesi». 

 Patanè ha rassicurato: “Anas si è impegnata, fino a quando non partiranno i primi lavori della Roma – Latina si farà arico di ripavimentare e rendere la Pontina una strada quanto più sicura possibile»

 

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