Prosegue il progetto dell’Ordine dei medici di Latina, in collaborazione con l’Associazione “Latinautismo” denominato Good doctor - il buon dottore - che ha come obiettivo quello di individuare in provincia professionisti competenti nell’accogliere e trattare “persone fragili”.
A tale proposito si svolgerà sabato 19 marzo, presso la curia vescovile di Latina, un seminario che vede coinvolti diversi professionisti del territorio e nasce dall'esigenza delle famiglie di avere dei referenti anche in provincia. «Basta andare in giro per Roma per curare una carie o fare una visita dall’oculista, basta prenotare a Torino per arrivare ad un gastrenterologo preparato in tema autismo - spiega una mamma - Con questo corso ci piacerebbe avere un elenco di medici preparati e sensibili per accogliere le famiglie autistiche»
Referenti del progetto sono per l’Ordine dei medici Davide Leone, consigliere e presidente Cao, Rita Salvatori, vicepresidente e Pietro Caianiello, consigliere.
«Gli obiettivi formativi - affermano dallo stesso Ordine - riguardano la fragilità e cronicità e gli aspetti relazionali ed umanizzazione delle cure. La richiesta delle famiglie di cui si è fatta portavoce l’Associazione Latinautismo si è concentrata sulla necessità di avere sul territorio della nostra provincia specialisti soprattutto nel settore della odontoiatria, della otorinolaringoiatria, oculistica e gastroenterologia».
Al seminario sono stati invitati anche gli studenti del terzo anno del “Corso a curvatura biomedica” del liceo classico Dante Alighieri di Latina