Parola d'ordine: inclusione. E' quella emersa durante il corso che si è svolto presso il Consorzio industriale, promosso dall’Associazione LatinAutismo, in collaborazione con il comando provinciale dei Carabinieri di Latina e la Asl, con i patrocini dell’università La Sapienza e della Provincia di Latina sul tema “ Autismo : strategia globale di intervento". – un focus informativo sull’autismo dedicato alle Forze dell’Ordine.
L’obiettivo del progetto, rivolto nello specifico all’Arma dei Carabinieri capillarmente distribuita sul territorio della Provincia grazie alla presenza delle stazioni, è di aumentare la consapevolezza dei comportamenti connessi ai disturbi del neurosviluppo in generale e al disturbo dello spettro autistico in particolare, trasmettendo le conoscenze necessarie a riconoscere i sintomi comportamentali e il loro significato onde evitare, anche involontariamente, di creare occasioni di disagio o rispondere in modo inadeguato alle manifestazioni del problema, scambiandole per maleducazione o provocazione.
Il corso è stato tenuto da Eleonora Camillo neuropsichiatra infantile dell’Università Sapienza – Polo Pontino, Marina Eianti, pedagogista del centro di psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di Priverno – Asl Latina e da Sara Bassani, psicologa e analista del comportamento "Bcba" ( Board certificated behavior analist).
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina, colonnello Lorenzo D’Aloia, ha aperto il seminario ringraziando i relatori per l’iniziativa fortemente condivisa ed apprezzata dall’Arma in considerazione della sua alta valenza sociale.
Nel corso dell’evento, la parola chiave utilizzata è stata - appunto - inclusione, da adottare in ogni settore della sfera sociale, dallo sport alla scuola, attraverso percorsi individualizzati.