Aula del Giudice di Pace occupata dagli arredi del Comune, processi rinviati al 2019: denuncia dell'Associazione Forense Terracina

L'ex tribunale di Terracina (foto d'archivio)
di rita recchia
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Martedì 17 Luglio 2018, 11:10
L'aula per le udienze del Giudice di Pace di Terracinè occupata dagli arredi dell'Ufficio Anagrafe del Comune e i processi slittano all'anno prossimo. E' quanto successo ieri mattina nel palazzo dell'ex tribunale, un episodio immediatamente denunciato dalla locale Associazione Forense.
Ieri era previsto il regolare svolgimento dell’udienza penale presso il Giudice di Pace ma, come scrive in una nota stampa l'avvocato Enrico Pannozzo, presidente dell'Associazione Forense Terracina, "gli avvocati presenti hanno dovuto prendere atto che, su disposizione dell’Amministrazione Comunale, il locale adibito ufficialmente ad aula di udienza era stata occupata da arredi facenti parte dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Terracina e in sostituzione era stato assegnato per l’amministrazione della giustizia, un locale situato nel sottoscala del palazzo dell’ex Tribunale". Disposizioni che, sempre secondo la denuncia degli avvocati, sarebbero "state attuate senza che venissero in alcun modo comunicate sia al Giudice di Pace che agli organismi dell’avvocatura". Lo spostamento di alcuni uffici comunali nei locali dell'ex palazzo di giustizia erano stati deliberati all'inizio di quest'anno per razionalizzare gli spazi.
Il probema è che il locale dove dovevano svolgersi le udienze "risulta essere innanzitutto inaccessibile ai disabili, particolarmente caldo in quanto esposto al sole e privo di condizionatori funzionanti, per cui il Giudice di Pace, facendo proprie le doglianze sia degli avvocati che dei cittadini-utenti, ha ritenuto di non poter svolgere la regolare attività giudiziaria, rinviando tutti i processi al 2019, non essendovi altri locali idonei".
"L’Associazione Forense Terracina- continua la nota- rammenta che il Comune di Terracina si è impegnato, come del resto altri Comuni della provincia, a mantenere e a far funzionare l’Ufficio del Giudice di Pace, al fine di rendere migliore servizio alla cittadinanza tutta, mentre con tali nuovi disposizioni di fatto ha reso impossibile il regolare svolgimento dell’attività giudiziaria nel Comune di Terracina. Tale disposizione appare quanto mai intempestiva ed inopportuna soprattutto in previsione dell’aumento delle competenze del Giudice di Pace che dovrebbe assorbire oltre il 60% delle attuali competenze sia civili che penali, del Tribunale, con conseguente prevedibile aumento dell’attuale pianta organica".
Secondo l'associazione "i ridotti spazi che l’amministrazione comunale ha lasciato a disposizione del servizio giustizia a Terracina non appaiono sufficienti non solo alla gestione delle esigenze attuali, ma soprattutto a quelle future". La speranza è che "l’amministrazione comunale voglia rivedere le disposizioni che hanno privato l’Ufficio di indispensabili spazi per l’amministrazione della giustizia".
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