Latina, assalto alle spiagge: tuffi e tintarella in tutta la provincia

I controlli a Sabaudia
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Maggio 2020, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 09:38
Era tutto ampiamente prevedibile. Iniziata la fase due, sdoganata la possibilità di raggiungere le seconde case, di andare in spiaggia, anche laddove prima i sindaci avevano interdetto il litorale, il week end è stato caratterizzato da un vero e proprio assalto al mare sul litorale pontino. 

A Sabaudia l’ “invasione” era attesa. D’altronde molti proprietari di seconde case si erano trasferiti in città ancor prima dell’inizio della fase due e ora che gli spostamenti sono stati autorizzati centinaia di persone, perlopiù provenienti da Roma, si sono riversate nel loro buen retiro estivo. Non ci vuole poi molto a capirlo dato che in città ci si conosce bene o male tutti ed è evidente quando arrivano visi “forestieri”. E lo si nota anche dalle file ai supermercati presi d’assalto dalle persone che non vivono abitualmente nel Comune. 

Tra sabato e domenica il lungomare di Sabaudia è stato poi connotato dalla presenza di un lungo serpentone di auto, a centinaia. Tantissima la gente, famiglie, coppie, singoli che si sono concessi una passeggiata sull’arenile sebbene gli stabilimenti balneari ed i chioschi siano ancora chiusi. Peccato però che siano stati molti quelli che non hanno ottemperato alle regole che prevedono che si possa solo effettuare attività fisica e camminare e si siano beatamente sdraiati al sole con tanto di sdraio o asciugamano. Molti hanno osato anche i primi bagni di stagione sebbene anche questa attività sia vietata. In spiaggia sono persino arrivati gli agenti della polizia locale per disperdere gli assembramenti e redarguire chi aveva un comportamento scorretto. 
In particolare un grosso afflusso di gente è stato registrato nella zona di Torre Paola. Ovviamente la protesta è montata sui social soprattutto da parte dei cittadini che si sono lamentati per questo grande afflusso di persone e per il mancato rispetto del distanziamento sociale, anche nei negozi e nei locali e per lo scarso utilizzo delle mascherine. 

Stesse scene anche negli altri lidi pontini. A Latina molte le persone a Capoportiere, in piazza, ma anche in spiaggia per passeggiate e tintarella. A San Felice Circeo molti tuffi, nonostante il divieto ormai scarsamente percepito ovunque, e tanta gente che si è limitata a passeggiare. Anche al Circeo grande afflusso di persone oltre che nel centro storico anche a La Cona. Molto ha inciso anche l’arrivo di tantissimi proprietari di seconde case. Anche a Sperlonga molti hanno approfittato per scendere in spiaggia. Tanti hanno approfittato per stendersi a prendere il sole e per fare il bagno. 

A Formia e Gaeta, soprattutto sul litorale di Serapo, diversi bagnanti intenti a passeggiare ed a prendere il sole. Molta gente a spasso anche nell’isola pedonale sul lungomare di Scauri. E dal 29 maggio apriranno gli stabilimenti balneari. Il vero problema sarà allora la gestione delle spiagge libere, che saranno accessibili con una prenotazione, anche perché per la ormai celebre app occorrerà attendere la metà di giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA