Asl di Latina: «Ampliati gli spazi per gli ambulatori, 50.000 prestazioni da recuperare dopo lo stop»

Asl di Latina: «Ampliati gli spazi per gli ambulatori, 50.000 prestazioni da recuperare dopo lo stop»
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Martedì 9 Giugno 2020, 16:46
Sono state riaperte le attività ambulatoriali che, durante il periodo di emergenza Covid sono rimaste sospese per tre mesi consecutivi. La decisione di Regione Lazio è legata al buon andamento dei dati epidemiologici sia a livello regionale che locale.

«Il passaggio dalla situazione di emergenza a quella che tende a riportare nella normalita - spiega la ASL in una nota - non è operabile come se fosse sufficiente girare l'interruttore della luce. Durante i tre mesi di sospensione si sono accumulate 50.000 prestazioni ambulatoriali inevase, relative a persone il cui stato di disagio di salute, nello stesso periodo, non si è certo fermato. Molte sono state le iniziative che, già in periodo emergenziale, sono state poste in essere per non sospendere quel modello di continuità assistenziale che sta alla base dei principi dell'azione della Asl di Latina e che, già a partire dal mese di giugno del 2019, ha portato all'avvio del programma +Vita».

«I pazienti cronici più gravi, infatti - prosegue la Asl - sono stati seguiti a distanza dai nostri specialisti della diabetologia e della pneumologia e la cardiologia ha già avviato un programma sperimentale di telemedicina, in alcuni casi con l'erogazione di prestazioni diagnostiche a domicilio, riservato ai pazienti portatori di dispositivi impiantabili. Iniziative di continuità assistenziale in remoto, tra l'altro, sono state organizzate con successo anche dalla neuropsichiatria infantile».

Allo scopo di ridurre al minimo il disagio derivante dall'esigenza di recuperare le prestazioni precedentemente sospese, conclude la Asl di Latina, «sono stati ampliati significativamente gli spazi ambulatoriali incrementando, in tal modo, il numero di prestazioni erogabili e, parallelamente, si stanno ponendo in essere le condizioni tecniche ed organizzative per sviluppare, soprattutto a favore dei pazienti cronici, forme di telemedicina avanzata con la possibilità di erogare televisite a domicilio. Fatte queste doverose premesse, anche allo scopo di rendere tangibile l'azione della task force, si comunica che i pazienti che necessitano di diagnostica per immagini presso il Goretti sono già stati tutti riprotetti nelle nuove agende di recupero e che entro la metà del mese di luglio 2020 tutte le prestazioni sospese saranno effettuate. Per quanto riguarda le prestazioni sospese di cardiologia ed otorino, presso il Goretti, sono tutte recuperate entro la fine del mese di giugno. Resta ovviamente l'esigenza di organizzare la piena operatività delle prestazioni da erogare sul territorio, ma il cammino è tracciato e, ancora una volta, la nostra Azienda sta dando dimostrazione di serietà e professionalità orientata, come sempre, al cittadino».
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