Asl, i precari restano senza risposte e sono pronti a bloccare gli ospedali

Asl, i precari restano senza risposte e sono pronti a bloccare gli ospedali
di Giovanni Del Giaccio
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Martedì 22 Agosto 2017, 06:30
Gli elenchi con gli aventi diritto alla Regione Lazio non sono stati ancora inviati, intanto una delibera che procedeva alle prime “stabilizzazioni” secondo una procedura contestatissima è stata modificata ed espone la Asl a nuovi ricorsi.

L’estate non manda in ferie la vicenda precari, circa 600 tra medici, infermieri e tecnici che vedono a rischio la loro “stabilizzazione”. Nei giorni scorsi incontro all’Ordine dei medici con l’avvocato che ha fatto ricorso per le decine di precari a rischio. Il personale ha dato mandato di procedere alla richiesta di risarcimento dei danni qualora non arrivassero gli “avvisi” come previsto per altre realtà. Si valuta anche lo stato di agitazione che bloccherebbe le attività degli ospedali pontini.

Al tempo stesso il consigliere regionale di Forza Italia Pino Simeone - che insieme a Enrico Forte del Pd ha fatto approvare la legge regionale che “sana” la vicenda - sollecita la Asl alla predisposizione degli elenchi e scrive a Casati e Zingaretti: «È inaccettabile che a precludere il futuro di medici, infermieri e tecnici sia il mancato adempimento a procedure meramente burocratiche».

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