Arresti Sabaudia. «Grazie a Dio e grazie al coronavirus», il cinismo degli indagati nell'inchiesta

Arresti Sabaudia. «Grazie a Dio e grazie al coronavirus», il cinismo degli indagati nell'inchiesta
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 00:10

Marzo 2020, il covid sta mettendo in ginocchio l'Italia, ma non a tutti la cosa dispiace. In una telefonata intercettata dai carabinieri che indagano sul Comune di Sabaudia emerge un botta e risposta di un cinismo drammatico. «Grazie a Dio e grazie al coronavirus» dice al telefono uno degli indagati. Il Comune e il Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di canottaggio infatti si sono resi conto di essere in drammatico ritardo con i tempi richiesti dalla Federazione Internazionale per dare il via libera alle competizioni. «L'incapacita gestionale degli indagafi sommata all'attuazione del piano criminoso teso a favorire gli imprenditori piuttosto che !'interesse della collettivita - annota il gip nell'ordinanza - sono stati determinanti a far si che il Campo di Gara non venisse ultimata nel termine stabilito del 15.03.2020 ed anche alia data del 21.03.2020, ulteriore termine impasto dalla FISA per il collaudo della struttura prima dello svolgimento delle gare». E allora ci pensa la pandemia.

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«La situazione peggiorava a seguito della situazione epidemica avvenuta nel corso della fine del 2019 e dei primi mesi del 2020 in Italia. In particolare sempre l'attivita tecnica - spiega il gip - dava conto di come gli indagati arrivarono persino a sperare in una diffusione del coronavirus che avrebbe cosi costretto le autorita sportive all' annullamento delle manifestazioni sportive, compresa quella della Coppa del Mondo di canottaggio di Sabaudia, per poter cosi "coprire" mediaticamente quello che altrimenti sarebbe stato un clamoroso fallimento organizzativo della Gervasi e del Manzo». 

Quando arriva la nota della Federazione che annulla l'evento Manzo commenta al telefono: «Perché una volta la fortuna... se così si può dire ci sta salvano la pelle e le palle». L'interlocutore gli risponde: «E' così». E il manager rincara la dose: «Grazie a Dio, grazie al coronavirus, cioe non sto bestemmiando eh!».

Ma non è tutto. «I due insensibili rispetto a quanto stava accadendo in Lombardia a causa della diffusione epidemica del Covid- ~9, speravano e "toccavano ferro" affinche il Covid-19,· che gia stava iniziando a mietere migliaia di vittime in Lombardia, avrebbe costretto la. FI$A a decidere il trasferimento della seconda prova della Coppa del Mondo da Varese a Sabaudia facendo presagire un ulteriore guadagno per gli indagati». In una telefonata la sindaca e Manzo se la ridono sul fatto che per Sabaudia potrebbe esserci un guadagno maggiore. "E vabbé, ci toccherà guadagnare di più". "E vabbè...."

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