La vittima era stata ricoverata in ospedale e operata per le lesioni. Secondo l'accusa avrebbe cercato di farsi consegnare le chiavi di un immobile disabitato di proprietà della madre sito in via Londra senza riuscirci, poi dopo la violenta aggressione si era dato alla fuga rendendosi irreperibile. I carabinieri del Norm del Reparto territoriale di Aprilia lo avevano rintracciato a distanza di qualche giorno e arrestato per tentato omicidio. Ieri mattina il processo nel corso del quale il pubblico ministero Claudio De Lazzaro ha chiesto una condanna a dodici anni di carcere. Il gup, avendo accolto la richiesta della difesa di derubricazione della tentata estorsione in esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ha condannato Ivano Bosco a dieci anni. L'uomo è tuttora detenuto.
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