«Quello che preoccupa è che tali episodi si ripetono con frequenza a dimostrazione della carenza di adeguata sicurezza a tutela di chi lavora in prima linea per dare assistenza e cure ai pazienti. Medici, paramedici e gli addetti, a tutti i livelli, delle strutture sanitarie vanno tutelati e messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio e nella massima tranquillità il loro lavoro». Lo afferma il consigliere regionale pontino di Forza Italia, presidente della commissione sanità, dopo l'aggressione avvenuta al pronto soccorso della clinica "Città di Aprilia"
«Non esistono preoccupazioni, tensioni, ragioni o contesti che possano, mai ed in alcun caso, giustificare la violenza in generale e nei confronti del personale sanitario, in particolare. Chi aggredisce il personale sanitario aggredisce la sanità stessa, impedisce, come accaduto ieri con la chiusura temporanea del pronto soccorso seguita all’aggressione, a tutti di accedere alle cure nei modi e nei tempi di cui necessitano e questo non possiamo permetterlo.