I dati parlano di 74 denunciati per reati fiscali, di cui il 93% riguardanti gli illeciti più gravi come l’omessa dichiarazione, la dichiarazione infedele, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e l’occultamento di documentazione contabile.
Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono stati individuati 105 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco (evasori totali), con un’Iva evasa per euro 36 milioni di euro nonché 14 datori di lavoro che hanno impiegato innumerevoli lavoratori in “nero” ed irregolari.
Ammontano a 12 milioni di euro, invece, i danni erariali segnalati alla Corte dei Conti a seguito degli approfondimenti svolti dai Reparti su sprechi e cattive gestioni di risorse pubbliche, con la segnalazione di 29 responsabili. Nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione sono state denunciate 19 persone.
Nell’azione di contrasto all’usura, sono stati denunciati 6 soggetti, di cui 4 tratti in arresto, mentre sono state 20 le persone denunciate per riciclaggio per un importo pari a 11 milioni 229.497. Per le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette 58 quelle oggetto di analisi.
Per quanto concerne gli stupefacenti, infine, 9 arresti, 19 denunce e 7 chilogrammi di droga sequestrati.
Alla cerimonia odierna il comandante provinciale, colonnello Michele Bosco, ha rivolto un ringraziamento ai finanzieri pontini per le attività svolte ribadito l'impegno per la salvaguardia degli interessi economico-finanziari del Paese «a fianco dei cittadini e delle istituzioni a presidio della legalità e della sicurezza economico-finanziaria».
Presenti alla cerimonia le massime autorità provinciali, dopo l'incontro il prefetto Pierluigi Faloni, il procuratore capo Andrea De Gasperis e l'aggiunto Carlo Lasperanza hanno visitato palazzo "M" sede del comando provinciale.
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