Latina sceglie la mobilità dolce: in città monopattini, bici elettriche e in arrivo le bike line

La mappa della micromobilità a Latina
di Rita Cammarone
2 Minuti di Lettura
Martedì 2 Giugno 2020, 09:09
Latina sceglie la mobilità dolce: in città monopattini e bici elettriche e l'istituzione di bike line nel prossimo futuro. La giunta comunale, con delibera numero 99, ha approvato le linee di indirizzo per la sperimentazione di una nuova circolazione su strada, attraverso l'uso di dispositivi più salutari, come per altro recentemente indicato dalla direzione Prevenzione attiva della Asl di Latina al fine di contrastare la diffusione del Coronavirus. Le linee di indirizzo prendono in considerazione lo studio redatto dall'ingegnere Umberto Martone, mobility manager, basato su un'ipotesi di zonizzazione: si va dalle cosiddette Zone 30km/h (come ad esempio quella già istituita davanti alla scuola di via Sezze), alle zone a traffico limitato e zone pedonali, sia temporanee che definitive, piste ciclabili e bike line, Zone di scambio modale, corsie preferenziali per i servizi di trasporto pubblico locale.

Lo studio prevede la conseguente rimodulazione della sosta su strada e delle direzioni di circolazione e sensi unici, al fine di favorire la micro mobilità elettrica, con l'uso dei relativi dispositivi individuali (monopattini, bici, e-bike), e l'offerta di servizi di sharing mobility in modalità free flotting attinenti sia alla micro-mobilità, biciclette a pedalata assistita che agli autoveicoli elettrici, predisponendo stazioni di ricarica elettrica aperte a tutti i cittadini al fine di facilitare la trasformazione del parco veicoli circolanti.

Nel dettaglio, lo studio dell'ingegnere Martone prevede un'unica zona 30km/h all'interno del perimetro della circonvallazione, trasformando l'attuale Ztl in zona pedonale. Altre zone 30Km/h sono previste in prossimità degli istituti scolastici. L'ipotesi condivisa dalla giunta del sindaco Damiano Coletta andrebbe inoltre a valorizzare la rete ciclabile collegando il circuito del centro storico con la pista di via del Lido (progetto già finanziato). Lungo l'asse di via Epitaffio, di via Piave, di via Monti Lepini, via Isonzo è auspicata la previsione di piste solo se fisicamente separate dalla sede stradale destinata agli autoveicoli. In base allo studio, inoltre, viale Nervi, viale Le Corbusier e via Rossetti manterranno il rango di strade con percorribilità a 50 km/h. I parcheggi di scambio sono previsti in prossimità del perimetro della zona 30 km/h . La delibera approvata stabilisce inoltre che l'offerta dei servizi di sharing mobility in modalità free flotting dovrà contemplare un numero minimo di 100 unità ed un numero massimo di 200 unità mentre per le biciclette a pedalata assistita un numero minimo di 50 e un numero massimo di 100 unità.

«Abbiamo sempre immaginato che Latina potesse avere una mobilità sostenibile ha commentato ieri il sindaco Coletta - e ci abbiamo lavorato tanto, perché crediamo che possa diventare realtà in breve tempo. Questa delibera è solo un altro passo avanti. Pensiamo sia un vero e proprio regalo a una città che, anche attraverso queste modalità riscopre le sue origini. Sarà bello vederla piena di bici e monopattini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA