Ambiente in salita, tocca a Dario Bellini: presentato il nuovo assessore di Latina

Ambiente in salita, tocca a Dario Bellini: presentato il nuovo assessore di Latina
di Vittorio Buongiorno
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Mercoledì 10 Giugno 2020, 08:07 - Ultimo aggiornamento: 10:19

Il peggio sembrava passato. In tanti erano convinti delle dimissioni di Lessio nel dicembre scorso, dopo la quasi-rissa in Commissione Ambiente, quando l'assessore era stato a un pelo dal venire alle mani con Massimo Perin, rappresentante dei balneari del Lido. Invece non era successo. La situazione è precipitata di nuovo venerdì scorso come abbiamo raccontato ieri. Motivo, sempre la Marina, le mareggiate, l'erosione e il mancato ripascimento. Il confronto con il sindaco è stato, raccontano, molto duro e alla fine si è arrivati all'addio.

Damiano Coletta ci ha messo 24 ore a nominare il successore: Dario Bellini. «Una scelta interna- ha spiegato il primo cittadino - non ho avuto esitazioni ed è una delega chiavi in mano perché Dario conosce i temi e i problemi». Promosso dunque il capogruppo di Lbc in Consiglio e presidente della Commissione ambiente. E' il movimentista delle due ruote in campagna elettorale, tant'è che insieme all'Ambiente e ai Rifiuti gli è stata affidata anche la delega ai Trasporti che nelle intenzioni della Giunta si colora di green per l'ultimo anno di amministrazione. «La bussola sarà sempre il bene comune» le prime parole di Bellini. Ma per lui è una eredità complicata, perché l'assessorato Ambiente in questi quattro anni non ha raggiunto quanto la città si aspettava. Ha varato la nascita dell'azienda speciale Abc, ma senza ottenere fino ad oggi grandi numeri nella raccolta differenziata risalendo appena intorno al 30% mentre le altre maggiori città pontine viaggiano anche oltre il 70% (come Fondi, Terracina e Formia, solo per fare alcuni esempi). Il sindaco nel salutare Lessio e nel ringraziarlo non ha nascosto questo aspetto: «Ma tutti noi, io per primo, abbiamo commesso degli sbagli in questi anni. Però Roberto si è speso con tutte le sue forze, per questo vorrei che continuasse il suo impegno al nostro fianco dopo che si sarà ritemprato».

Ora però la città si attende risposte ecco perché il compito per Bellini sarà molto complicato perché il tempo stringe e gli obiettivi sono molto lontani. I nodi restano il ripascimento della Marina di Latina e l'avvio del porta a porta spinto nel servizio di raccolta rifiuti. Nel primo caso il sindaco ha spiegato che un anno è passato in attesa di tutti i pareri e i nullaosta, anche Regionali, necessari per far partire la gara. Sui rifiuti invece gli occhi sono puntati sull'acquisto dei mezzi grazie al mutuo da 13 milioni di euro che Cassa depositi e prestiti ha accettato di erogare, ma anche qui servirà la gara. Pesa poi ovviamente il fatto che questo è l'ennesimo cambio in Giunta (il settimo in quattro anni): un ricambio che porta con sé dubbi e polemiche sulla tenuta di Lbc. «Non mi pare che altre giunte prima della nostra ne abbiano fatti meno» ha detto il sindaco, ribadendo che per il movimento «nulla cambia», stessa rotta e stesso metodo, e che quest'ultimo anno «porterà i frutti grazie a quello che abbiamo ricostruito dopo anni di comitati di affari».

Ovviamente la presentazione di Dario Bellini è stata l'occasione anche per parlare di politica e di scenari. Il Pd è parso tutt'altro che entusiasta dell'apertura del sindaco. «Non entro nelle discussioni di un altro partito, ma non mi sembrano univoci, il segretario dice una cosa, il presidente un'altra. Piuttosto rilevo un atteggiamento identico a quello degli ultimi dieci anni, un isolamento storico». Quanto al fronte progressista «se credono nella fusione a freddo fatta nei salotti dei partiti secondo me sbagliano, io preferisco parlare con la gente». In consiglio al posto di Bellini entrerà Gabriella Monteforte, mentre il nuovo capogruppo potrebbe essere Emanuele Di Russo e Loretta Izsotton la nuova presidente della Commissione Ambiente.

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