Latina, allarme roghi: aria irrespirabile ma le centraline Arpa sono fuori uso

Latina, allarme roghi: aria irrespirabile ma le centraline Arpa sono fuori uso
di Stefania Belmonte
2 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Luglio 2019, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 11:40
Dopo il rogo che ha distrutto un deposito abbandonato di pneumatici a Borgo San Michele, restano la puzza di bruciato e tanti interrogativi. Si indaga ora sulla natura dell'incendio che, insieme a quelli di Viale Kennedy, Viale Le Corbusier, Borgo Isonzo e Q4-Q5, ha tenuto impegnati vigili del fuoco e protezione civile del capoluogo pontino per tutta la giornata di mercoledì, ma soprattutto ci si chiede se il rogo di pneumatici abbia inquinato l'aria del capoluogo oltre i limiti di guardia. La puzza mercoledì sera ha impestato tutta la città ma difficilmente si potrà sapere cosa abbiamo respirato. Infatti nessuno a quanto pare ha chiesto l'intervento dell'Arpa, né il Comune né le forze di intervento coinvolte. Impossibile anche una verifica a posteriori sulle centraline Arpa che rilevano la qualità dell'aria: sul sito dell'Agenzia regionale infatti il bollettino quotidiano che riguarda il capoluogo pontino non risulta leggibile da giorni e ciò fa ipotizzare che le centraline non stiano rilevando.

Intanto ieri un nuovo incendio ha interessato l'area alle spalle della lottizzazione Cucchiarelli, fortunatamente sono bruciate solo sterpaglie ma l'allerta rimane alta. I carabinieri forestali, intanto, dopo l'incendio che ha letteralmente distrutto l'ex sito industriale in cui si producevano e stoccavano gomme a Borgo San Michele, hanno effettuato dei sopralluoghi e stanno cercando di capire da dove e soprattutto come si siano sviluppate le fiamme. 

Approfondimenti sull'edizione odierna e sul Messaggero Digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA