Alberi pericolosi a Latina, 200 abbattimenti e 1.500 nuove piante

Via Cesare Augusto, l'albero dal quale si è staccato un ramo
di Bianca Francavilla
3 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Settembre 2020, 10:08
Torna all'attenzione il problema degli alberi in città, in seguito all'episodio avvenuto alcuni giorni fa in cui una donna in fila in macelleria è rimasta ferita a causa della caduta di un grosso ramo da un platano ammalorato. La signora si è salvata riportando delle ferite alla testa e tanto spavento e l'albero incriminato è stato abbattuto, ma l'episodio ha spaventato molto i cittadini soprattutto perché si sarebbe potuto trasformare in tragedia. Sono molti, infatti, gli arbusti che nel corso del tempo hanno creato problemi alla viabilità e che si sono rivelati pericolosi per i cittadini, rendendo necessari drastici interventi di rimozione. Il caso di viale Cesare Augusto è solo l'ultimo, prima ancora c'è stata viale Mazzini che ha cambiato completamente volto con nuovi alberi al posto dei precedenti, viale Italia e via della Rosa dove gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione sono ancora in corso. L'amministrazione però, assicura che c'è un duro lavoro dietro e molti interventi sono stati fatti.

«L'estremizzazione del clima spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Latina Dario Bellini - una scelta di piante poco adatte ai luoghi ed una manutenzione negli anni poco attenta, ha purtroppo costretto l'amministrazione ad operare alcune scelte dolorose come nel caso dell'abbattimento dei pini di viale Italia, prontamente sostituiti con piante più adatte e via della Rosa, ma ci riferiamo a non più di 200 alberi abbattuti sugli oltre 1.500 ad oggi messi a dimora oltre gli altri che solo quest'anno verranno piantati». Particolare attenzione, infatti, è stata data alle nuove piantumazioni per restituire ossigeno al delicatissimo equilibrio ambientale.

«In questi anni continua l'assessore - abbiamo piantumato moltissime alberature ma non basta piantumare. Soprattutto i primi anni è necessario anche mantenere le piante in condizione di vivere attraverso l'irrigazione costante, soprattutto in estate, e grazie al lavoro dei giardinieri del Comune, delle ditte che hanno effettuato le piantumazioni e dei comitati e singoli cittadini che hanno siglato con il Comune Patti di Collaborazione e che permettono al bilancio di essere sicuramente in attivo. Il risultato di questo lavoro sarà ancora più evidente nei prossimi anni, quando i tanti alberi piantumati in questo periodo saranno grandi e daranno un nuovo volto alle strade. Abbiamo piantato oltre 1.500 alberature e molte altre ne pianteremo quest'anno durante la stagione autunnale tenendo, per esempio, conto dell'ultimazione della donazione dei 550 alberi fatta dalla comunità Sikh che porterà nell'Oasi Verde nel quartiere Nascosa almeno altre 300 piante. In più, l'accordo quadro del verde appena concluso prevedeva punteggio suppletivo per quelle ditte che avessero offerto alla città la piantumazione di alberi. Di fatto le sei ditte dovranno mettere a dimora in città circa altri 600 alberi. Inoltre, stiamo predisponendo alcuni progetti per partecipare al progetto Ossigeno della Regione Lazio che mette in campo 12 milioni di euro sempre per mettere a dimora alberi. In previsione di questa partecipazione al progetto della Regione abbiamo approvato quest'anno a marzo in giunta una delibera per interventi di forestazione urbana, individuando aree idonee a forestazione in città e borghi. Vorremmo prima della fine del mandato conclude Bellini - mettere a lavoro un agronomo per censire la restante parte del nostro patrimonio arboreo. Un lavoro importante vista la vastità del territorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA