Agli Europei in Repubblica Ceca l'azzurro di Sezze
Abdikadar sfiora il podio con la staffetta mista

Il setino Mohad Abdikadar
di Andrea Gionti
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Mercoledì 20 Dicembre 2017, 07:35
Prima volta della staffetta mista italiana alla 24^ edizione degli Europei di corsa campestre sul percorso di Samorin in Repubblica Ceca: ha lottato fino all’ultimo per una medaglia, ma il podio è sfumato in extremis per la vittoria della Gran Bretagna con il tempo di 18’24” davanti ai padroni di casa (18’25”) e alla Spagna (18’26”). Sesto il quartetto italiano, con la prestazione cronometrica di 19’10”, con ben tre esordienti in Nazionale assoluta, alle spalle anche di Svezia e Francia. Tra gli azzurri il setino Mohad Abdikadar, che ha gareggiato insieme al trentino Lorenzo Pilati (che si è tolto lo sfizio di superare il tedesco Marius Probst, campione europeo under 23 dei 1500 metri), alla veneta Elena Bellò e all’emiliana Chiara Casolari. Un pizzico di rammarico per il 24enne mezzofondista di scuola pontina cresciuto nella Studentesca Sezze da quando arrivò dalla Somalia nel 2006. «Non sono molto soddisfatto della mia gara. Ho dato tutto quello che avevo nelle gambe, però poteva andare meglio. Le tre matricole? Se la sono cavata bene», sorride Mohad, pluricampione italiano e medaglia d’argento agli Europei under23 all’aperto di Tallinn in Estonia. Per il direttore tecnico del settore giovanile e allo Sviluppo Stefano Baldini (olimpionico nella maratona ad Atene 2004) è un bilancio non da buttare via. «E' stata una manifestazione - spiega l'olimpionico di maratona ad Atene 2004 - con un percorso molto veloce, sicuramente non tra i nostri preferiti in questa fase della stagione. C'è tanto da lavorare, ma all'orizzonte ci sono giovani leve che confidiamo potranno dare nuova energia in chiave futura».
 
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