Acqua torbida nel sud pontino, la Asl chiede chiarimenti al gestore

Acqua torbida nel sud pontino, la Asl chiede chiarimenti al gestore
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Sabato 28 Dicembre 2019, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 20:13
La Asl di Latina interviene sulla torbidità dell'acqua nel sud pontino. Con una lettera spedita alla società Acqualatina, gestore del servizio idricointegrato, e spedita per conoscenza anche ai sindaci dei Comuni di Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Castelforte, Gaeta, Formia e Minturno, si chiedono chiarimenti sulla situazione che si è creata - in particolare negli ultimi due mesi - e sulle misure adottate per contrastare la torbidità. Un fenomeno che non è di oggi ma si trascina da prima ancora che la gestione fosse affidata ad Acqualatina, con problemi alle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo. Difficoltà che, evidentemente, non sono state risolte. La Asl, però, a tutela della salute pubblica, chiede di sapere almeno come sono state affrontate e quali altre iniziative si intendono adottare rispetto al fenomeno.

La lettera arriva all'indomani di una denuncia dettagliata, presentata dal sindaco di Formia, Paola Villa, che aveva segnalato come «nessuna comunicazione era arrivata dal gestore e dall'Asl per supportare l'emissione di ordinanza di non potabilità dell'acqua» e «tra fine del 2018 e dicembre del 2019 sono state emesse 6 ordinanze di non potabilità e a Ad oggi il gestore non da notizie circoscritte sulla captazione delle sorgenti, non mette in atto i lavori già stabiliti negli anni passati per attenuare il fenomeno»

La replica della società non si è fatta attendere, l'amministratore delegato spiega che si tratta di un fenomeno naturale legato alle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo e quali interventi ha fatto la società. 
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