Acqua torbida nel Sud pontino, chiesto l'intervento del Prefetto di Latina

Acqua torbida nel Sud pontino, chiesto l'intervento del Prefetto di Latina
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Lunedì 6 Gennaio 2020, 15:33
Ha richiesto l'intervento del Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, il deputato del Movimento 5 Stelle Raffaele Trano, intervenuto sul fenomeno della torbidità dell'acqua. L'esponente grillino, nella lettera indirizzata anche ad Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, chiede che Acqualatina «proceda forfettariamente al risarcimento del danno subito dagli utenti» e che le emergenze idriche, non solo in caso di stato di calamità naturale, siano gestite direttamente dalla Prefettura tramite la Protezione civile. Infine, si chiede di verificare «come mai Asl Latina abbia chiesto ad Arpa Lazio di effettuare analisi solo dopo la quarta manifestazione del fenomeno di torbidità, e se Acqualatina spa o Asl abbiano mai effettuato analisi dell'acqua in erogazione con il sistema delle autobotti quando dispiegate - durante i trascorsi periodi di siccità, sia in costanza del fenomeno di torbidità».
Dal canto suo, Acqualatina ha specificato che «dalle ultime analisi effettuate dal gestore, nessuna traccia di inquinamento batterico». A dichiararlo è l'ad, Marco Lombardi, che ribadisce come l'ente gestore, in relazione soprattutto al fenomeno della torbidità nel sud pontino (aspetto che in queste ore stia interessando molto meno rispetto ad una presunta forte contaminazione biologica) «stia portando avanti una serie di interventi di contrasto all'emergenza, frutto di studi tecnici accurati, approvati dai sindaci e monitorati anche dal tavolo per l'emergenza idrica della Prefettura di Latina». Acqualatina conferma, ancora una volta, come il fenomeno della torbidità dell'acqua che si è verificato nel sud pontino a partire dalle scorse settimane «abbia un'origine naturale» che si rinnova soprattutto in seguito alle «forti piogge, presso le sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo, fonti di approvvigionamento di tutti i Comuni del Sud Pontino». Questo stato dei fatti, continua Lombardi, ha portato negli anni il gestore a mettere in atto delle azioni tecniche a breve termine, che hanno ottenuto «il risultato di mitigare il fenomeno, e a cercare anche delle soluzioni di approvvigionamento alternativo, unica soluzione strutturale in grado di garantire una portata sostitutiva delle due importanti sorgenti interessate dal fenomeno di torbidità».
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