Acqua, l'assemblea dei sindaci dell' Ato4 ha votato l'aumento tariffario

Umberto Bernola e il presidente della provincia, Carlo Medici, nella conferenza dei sindaci dell'Ato 4
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 25 Giugno 2021, 15:14

Alla fine, l’aumento delle tariffe passa, con 17 voti a favore su 20 votanti, con un contrario, il Comune di Ventotene, e due astenuti, Formia e Castelforte; aveva espresso la sua ferma contrarietà anche Domenico Guidi, sindaco di Bassiano, ma si era dovuto allontanare prima del voto. La conferenza dei sindaci dell’ato 4 ha approvato l’aumento tariffario (in gergo tecnico, Mti-3) valido per gli anni 2020-2023, che porta un incremento delle bollette intorno al 2%. Un aumento richiesto e imposto con diffida da parte dell’Autorità garante (Arera) che poche settimane fa aveva scritto all’Ato4, imponendo ai sindaci di decidere, pena una decisione da parte dell’Arera stessa. Arera che «aveva stabilito per noi la possibilità di un incremento fino all’8,45%», ha spiegato il dirigente della segreteria tecnica operativa dell’ato 4, Umberto Bernola, nel corso della conferenza dei sindaci. Tra i Comuni a favore, anche quelli guidati da sindaci civici come Latina, mentre altri come Aprilia e Sabaudia erano assenti.

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