Abusi su una bambina da parte del nonno, accusata anche la madre

Abusi su una bambina da parte del nonno, accusata anche la madre
di Elena Ganelli
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Sabato 4 Febbraio 2023, 10:38

E' stata vittima di abusi sessuali da parte del nonno, secondo gli inquirenti, ma saranno alcuni esperti in psichiatria infantile a valutare se la vittima, una bambina di 8 anni, è attendibile e in grado di deporre in un processo, seppure con tutti i supporti e le cautele del caso. La storia riguarda un 62enne operaio di Latina che nei mesi scorsi era stato inscritto nel registro degli indagati con l'accusa di violenza sessuale sulla nipotina, reato aggravato dalla minore età della vittima e dal legame di parentela. Nel procedimento peraltro è indagata anche la madre della piccola, 32 anni, figlia dell'imputato, chiamata a rispondere di violazione degli obblighi di assistenza familiare per non avere controllato cosa accadeva alla bimba.

La vicenda era stata portata alla luce a febbraio 2022 dalle maestre elementari che avevano percepito qualche disagio nel suo comportamento e avevano deciso di rivolgersi ai carabinieri di Latina per segnalare la situazione. Le indagini avevano portato a trovare conferme ai terribili sospetti tanto da arrivare all'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati e ad accusare la mamma della piccola per non avere adempiuto ai suoi doveri di assistenza familiare.

A dicembre scorso la vittima era stata ascoltata dal giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota in modalità protetta: la bambina nel corso dell'incidente probatorio, nel quale era assistita da una psicologa, aveva risposto alle domande raccontando quanto accaduto sia al gup che al pubblico ministero Giuseppe Miliano, titolare della delicata indagine.

Era stata lei a raccontare di essere stata costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà dal nonno che l'aveva palpeggiata in più di un'occasione confermando quindi le accuse formulate dagli investigatori. Ieri mattina il giudice Castriota ha affidato a due psichiatri e una psicologa l'incarico di accertare se la bambina è in grado di deporre in un processo e se il suo racconto è attendibile. I consulenti hanno due mesi di tempo per depositare la loro relazione.

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