Welfare, Abbvie si conferma tra i migliori luoghi nei quali lavorare in Italia

Welfare, Abbvie si conferma tra i migliori luoghi nei quali lavorare in Italia
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Sabato 25 Aprile 2020, 12:00

L’azienda biofarmaceutica AbbVie si conferma fra le Top 5 nella classifica dei migliori luoghi di lavoro, "Best Workplaces 2020" per la categoria imprese con oltre 500 dipendenti. La graduatoria comprende 60 aziende suddivise in 4 categorie (a seconda del numero di dipendenti) e si basa principalmente su un’ampia indagine condotta da Great Place to Work  Italia che quest’anno ha coinvolto 153 società e raccolto l’opinione sull’ambiente di lavoro di circa 58.000 collaboratori.
  

«Essere annoverati tra i migliori ambienti di lavoro è per noi di AbbVie motivo di soddisfazione e incoraggiamento per continuare in un percorso che ci vede impegnati a sostenere lo sviluppo professionale e il benessere dei dipendenti - ha commentato Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie Italia - L’obiettivo è accrescere nell’azienda il clima di fiducia e lo spirito di squadra, che anche in questo periodo di grave emergenza legata all’epidemia Covid-19 si sono rivelati fondamentali per assicurare il nostro lavoro. Ai dipendenti di AbbVie va il nostro ringraziamento per la dedizione, la perseveranza e l’impegno dimostrati in questa occasione. In tal modo abbiamo potuto garantire la produzione e la distribuzione di beni essenziali per i cittadini, come i farmaci, in un momento di grande difficoltà ed emergenza sanitaria. Siamo orgogliosi del loro lavoro e di poter fornire il nostro contributo al servizio della comunità, chiamata a uno sforzo straordinario per contrastare la diffusione del virus e far fronte alle gravi ripercussioni economiche e sociali per il paese».

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Diverse le misure introdotte da AbbVie a favore dei dipendenti nell’ultimo anno in tema di conciliazione lavoro/vita privata. Incrementato lo smart working ed esteso anche ad alcune funzioni del sito produttivo, ancor prima dell’emergenza Covid-19; sono stati ampliati i benefit flessibili con l’inclusione di nuove opzioni; offerti poi ulteriori servizi per il disbrigo di piccole commissioni e recapito ordinativi online, per semplificare la vita e creare quel tempo che non c’è.

 «Con l'obiettivo di rispondere in modo aderente alle reali esigenze dei dipendenti, aggiungiamo sempre nuovi tasselli al nostro articolato sistema di welfare. Risultati ottenuti attraverso un costruttivo confronto con le rappresentanze sindacali, che ringraziamo per la fattiva collaborazione» - dichiara Manuela Vacca Maggiolini, direttore risorse umane di AbbVie Italia  

A soffermarsi ancora sul coinvolgimento dei dipendenti e su come l’azienda incoraggi l’apporto di ognuno è Daniela Toia, direttore del polo produttivo AbbVie Italia di Campoverde di Aprilia. «Diversi sono i progetti intesi a valorizzare suggerimenti e idee da parte delle persone che lavorano nell’azienda.

In tal modo si cerca di favorire il contributo prezioso che può venire dall’interno, da ciascuno, per migliorare i processi e avanzare sulla strada dell’innovazione e dell’eccellenza» 

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