Zona rossa, Lazio e Lombardia (più Trento) arancione dal 29 marzo? Dai contagi all'indice Rt: ecco perché possono cambiare colore

Lazio, Lombardia (e Trento) zona arancione dal 29 marzo? Dai contagi all'indice Rt: ecco perché possono lasciare il rosso
di Diodato Pirone
2 Minuti di Lettura
Sabato 20 Marzo 2021, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 07:47

Da lunedì 22 marzo svanirà il sogno della Sardegna di restare in fascia bianca (ristoranti aperti anche la sera) e anche questa Regione diventerà arancione. L'epidemia dunque continua a mordere ma a partire dal lunedì successivo, il 29 marzo, alcune Regioni potrebbero uscire dalla fascia rossa e "retrocedere" in arancione. Quali sono? E perché?

Zona rossa e arancione, dagli spostamenti agli amici e ai negozi: cosa si può fare nel weekend

I dati

Innanzitutto è bene sottolineare subito che non c'è alcuna certezza.

Tuttavia i dati esaminati ieri dalla cabina di regia e dal Istituto Superiore di Sanità  registrano alcuni segnali positi per il Lazio, la Lombardia, la provincia di Trento e soprattutto la provincia di Bolzano. Se i dati non peggioreranno queste regioni potrebbero scalare di un gradino e, come detto, passare dal rosso all'arancione. Tecnicamente per Bolzano va fatto un discorso a parte perché è rossa in base a disposizioni locali ma già arancione per il ministero della Salute.

L'indice Rt

La ragione della possibile diminuizione delle restrizioni prima di Pasqua in queste aree risiede essenzialmente nell'indice Rt, quello che misura la velocità di diffusione del virus. Ieri per il Lazio era a 1.09, per la Lombardia a 1.16 e per Trento a 0.91. Se le terapie intensive non dovessero esplodere (e purtroppo la Lombardia ne ha attivate più della metà delle disponibili) il passaggio in arancione non è da esludere a priori. Ma la settimana è lunga e il Covid più volte si è dimostrato pericoloso e beffardo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA