Zona gialla, Sicilia, Sardegna e Calabria a rischio da lunedì. Coprifuoco, ristoranti e green pass: come cambiano le regole

Tre regioni a rischio giallo da lunedì. Ristoranti, Green pass e coprifuoco: come cambiano le regole
di Francesco Malfetano
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Martedì 17 Agosto 2021, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 11:45

Per il ritorno delle zone gialle in Italia ormai è solo questione di giorni. Ieri infatti la Sicilia ha compiuto l'ennesimo passo verso il superamento le soglie considerate "critiche" per l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva Covid e nei reparti di area medica. Sull'isola le prime sono al 9 per cento mentre i reparti ordinari al 15 (con un'incidenza dei contagi a 140), a fronte di un limite massimo fissato per decreto, per restare zona bianca, al 10 per cento per la rianimazione e al 15 per cento per l'area medica nel caso in cui l'incidenza settimanale superi 50 casi ogni 100mila abitanti. In altri termini appunto, complici feste abusive e rave party come denunciato anche dal governtore siciliano Nello Musumeci, il ritorno in zona gialla a partire dal 23 agosto è già quasi una certezza. Se la tendenza attuale dovesse confermarsi, l'Isola dovrebbe poi essere seguita - tra 15 giorni - dalla Sardegna. Ma a rischiare di dover salutare presto la zona bianca, per gli stessi motivi siciliani, ci sono anche la Calabria e, un po' più distante, anche la Toscana

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Zona gialla, come cambiano le regole 

In pratica prima della fine dell'estate diverse regioni potrebbero trovarsi a fare i conti nuovamente con le (fortunatamente poche) restrizioni salutate a partire dal mese di maggio. Ad esempio, al netto di ordinanze locali in essere anche oggi, la sola vera differenza è che in zona gialla all'aperto tornerebbe l'obbligo di indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie. Nessuna nuova limitazione invece per quanto riguarda i viaggi (i limiti scattano con le zone rosse o arancioni), tenendo però sempre conto della novità del Green pass che sarà obbligatorio dal primo settembre sui trasporti a lunga percorrenza (aerei, navi e treni).

Coprifuoco ed eventi

Allontanato anche lo spauracchio del coprifuoco: dal 21 giugno scorso infatti la limitazione oraria agli spostamenti è stata abolita anche in zona gialla.

Allo stesso modo, fermo restando l'obbligo di avere con sé il Green pass per accedere a numerosi servizi e attività, cambierebbe poco o nulla per bar, ristoranti o alberghi. 

A subire però il passaggio da una fascia di rischio all'altra sarebbero cinema, teatri e stadi. In base all'ultimo decreto governativo - il testo di metà luglio - in zona gialla la capienza delle sale e degli spalti è ridotta rispetto al bianco (al 50% e comunque mai più di 1.000 spettatori al coperto e 2.500 all'aperto, contro le 5.000 persone consentite oggi all'aperto e le 2.500 al chiuso). 

 
 

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