Vittoria De Paoli morta in Vespa: oggi i funerali. Le cornee della 14enne donate dai familiari

Vittoria De Paoli
di Serena De Salvador
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:05

MASER Dopo la tragedia della scomparsa, era sopraggiunto il timore di dover attendere ancora diversi giorni prima che Vittoria De Paoli potesse trovare la pace della sepoltura. Lunedì sera è invece stato reso noto che l’ultimo saluto alla giovane vittima della strada era stato fissato per la giornata di mercoledì. Dopo un iniziale dubbio sull’orario, in bilico tra le 16 e le 17, ieri è arrivata la conferma definitiva. I funerali della quattordicenne saranno celebrati stasera alle 18 agli impianti sportivi comunali della frazione di Crespignaga.

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LA CERIMONIA
La sede del rito religioso, che sarà officiato dal parroco del paese, non poteva essere la vicina chiesa di San Bartolomeo Apostolo. L’edificio, con le vigenti norme anti contagio, potrebbe contenere al massimo sessanta persone. Un cifra nemmeno lontanamente paragonabile a quella attesa per rendere l’ultimo saluto alla giovane. A Crespignaga già dal pomeriggio si prevede l’arrivo di migliaia di persone: l’intera frazione dove Vittoria era nata e cresciuta, i parenti e gli amici di famiglia, ma anche tutti i compagni delle scuole elementari e medie di Maser oltre alle nuove compagnie formatesi durante l’ultimo anno scolastico, quando la giovane era approdata al liceo classico Levi di Montebelluna. E poi il mondo artistico a cui la quattordicenne era legatissima, da insegnanti e compagni dei corsi di recitazione quand’era bambina a quelli del canto intrapreso negli ultimi anni, fino all’universo televisivo di cui era stata parte recitando nel cast della fiction Rai “Di padre in figlia”.

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Sull’eventuale partecipazione ai funerali di membri del cast e della produzione dello sceneggiato del 2016 è stato mantenuto il massimo riserbo. «Lunedì sera è arrivato il nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria che ha consentito di procedere con l’organizzazione delle esequie –ha spiegato il sindaco Claudia Benedos–. Un piccolo sollievo in questa tragedia immensa. Inizialmente si era scelto di svolgerlo alle 16 ma, visto il gran caldo di questi giorni e la necessità di accogliere centinaia se non migliaia di persone all’aperto e in sicurezza, avevo chiesto di posticipare di un’ora. Ieri mattina poi abbiamo convenuto con la famiglia di posporre ulteriormente l’appuntamento fissandolo per le 18». A Maser non sarà proclamato il lutto cittadino, ma il Comune come omaggio alla piccola vittima ha deciso di farsi carico dell’organizzazione dell’intera cerimonia. «Sarà un’impresa impegnativa, specie per garantire comunque il rispetto del distanziamento sociale e tutte le norme anti contagio. Per questo schiereremo i volontari della Protezione civile e ci occuperemo noi di tutto. È il minimo che possiamo fare per Vittoria e la sua famiglia». Sul corpo della quattordicenne la procura ha deciso di non disporre l’autopsia, poiché le cause del decesso sono riconducibili con certezza ai traumi riportati dopo la collisione con un palo della Vespa su cui viaggiava senza casco con un amico 16enne di Valdobbiadene. I genitori hanno autorizzato l’espianto e la donazione delle cornee. Stasera dopo il rito funebre il corpo sarà avviato alla cremazione e nei prossimi giorni i genitori decideranno dove riposerà definitivamente.

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