Telepredicatore musulmano picchiava la moglie da anni: arrestato grazie al Codice Rosso

Telepredicatore musulmano picchiava la moglie da anni: arrestato grazie al Codice Rosso
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 14:43

Sulle emittenti locali, dove appariva come telepredicatore, si era ritagliato uno spazio come punto di riferimento per la comunità musulmana a Brescia e dintorni. A casa, da tempo, picchiava la moglie. È quanto scoperto dalla squadra mobile della questura della città lombarda che, sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del Tribunale, ha arrestato Abu Ammar al-Sudani, un sudanese di 46 anni. Le accuse sono  quelle di maltrattamenti e lesioni

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La donna, circa 20 anni in meno del marito, adesso si trova in una struttura protetta insieme ai 3 figli, tutti minorenni. Per anni ha subìto violenze, sia psicologiche che fisiche. Nemmeno durante le gravidanze il marito la risparmiava. A scatenare le reazioni dell'uomo, che si trova ora in carcere, sarebbero stati il più delle volte motivi futili come, riportano i media locali, l'acquisto di bianchieria per la casa o di un telefono nuovo. Tra gli episodi venuti a conoscenza degli inquirenti, vi sarebbe anche quello di una punizione inflitta alla moglie perchè si era dimenticata di gettare la spazzattura: in quell'occasione il marito le avrebbe gettato addosso tutto il contenuto della pattumeria. 

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Spesso la donna si era vista costretta a far ricorso a visite mediche e, in un caso, fu anche ricoverata per 10 giorni. Ma, ai medici, per molto tempo, la vittima attribuiva le sue evidenti lesioni a semplici incidenti domestici. Fino ad adesso, quando ha trovato il coraggio di denunciare i soprusi del consorte, arrestato sulla base della normativa del Codice Rosso

 

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