Tre mesi dopo ha trovato il coraggio di denunciare la violenza sessuale e per uno dei due uomini sono scattate le misure cautelari mentre l'altro risulta latitante. Sono stati diffusi oggi alcuni dettagli dell'episodio avvenuto lo scorso maggio in un Bed & Breakfast di Milano ad una studentessa di 18 anni. La ragazza, nei giorni scorsi, ha denunciato di aver subito abusi sessuali da parte dei due uomini dopo essere stata invitata a trascorrere una serata nella loro stanza.
Uno dei due uomini, tra i 20 e i 30 anni e entrambi di origine nordafricana, è finito in carcere su ordinanza firmata dal gip milanese Manuela Scudieri, come richiesto dal pm Pasquale Addesso. L'altro invece risulterebbe latitante. Poco dopo i fatti sarebbe infatti scappato all'estero.
Possibili violenze su altre donne
Nell'inchiesta si sta verificando anche la possibilità che siano stati commessi abusi su altre ragazze con lo stesso meccanismo. I due anche in questi altri casi in esame avrebbero preso in affitto stanze in Bed and Breakfast della città al fine per poi consumare rapporti non consenzienti con giovani donne. Le indagini si stanno concentrando sulla zona della movida milanese delle Colonne di San Lorenzo.
La ragazza italiana ha raccontato di essere rimasta stordita dall'alcol che ha bevuto quella sera assieme ai due giovani. Tra i testimoni nell'indagine c'è un amico della vittima, che l'aveva accompagnata nella struttura ricettiva.
La diciottenne che ha denunciato abusi
Stando a quanto ricostruito nelle indagini, la ragazza quella sera era stata accompagnata da un suo amico nella camera del bed and breakfast, ma quest'ultimo poi si era allontanato e non avrebbe assistito alle prime fasi delle violenze. Solo quando è rientrato si sarebbe accorto che la giovane era stordita dall'alcol e che gli altri due avevano abusato di lei. La studentessa ha messo a verbale di avere solo ricordi confusi delle violenze di quella notte, perché aveva perso lucidità poco dopo aver iniziato a bere ciò che le avevano offerto i due giovani.
Voleva violentarla, salvata da due turisti
Dopo la sua denuncia sono scattate le indagini che hanno portato all'arresto di uno dei due presunti stupratori. Il secondo scappato all'estero non aveva un regolare permesso di soggiorno in Italia. Gli investigatori sono risaliti alle identità dei due uomini anche grazie alle verifiche sulle modalità con cui era stata presa in affitto la stanza.
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