Veterinario incornato e ucciso dal toro, i 4 figli e l'amore per gli animali di Paolo Casarin

Paolo Casarin
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Martedì 20 Novembre 2018, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 11:37

Gli aggettivi per descrivere Paolo Casarin, padre di 4 figli ucciso il 19 novembre da un toro, si sprecano nelle parole di amici e colleghi. Tanto era amato questo veterinario, anche tra i clienti, che lo scoramento è totale. «La triste notizia mi ha colto come un fulmine a ciel sereno - afferma Eros Pezzei, presidente dell'Ordine dei veterinari di Belluno - Si occupava di piccoli animali nei suoi studi di Belluno e di Lentiai ormai da tanti anni. Era un punto di riferimento per i clienti ma anche per noi veterinari del Bellunese. Sempre allegro, gentile, collaborativo: era un piacere avere a che fare con lui sia per lavoro ma sia anche per altre occasioni di confronto».

«Con la sua drammatica scomparsa - sottolinea Pezzei - tutti noi perdiamo una grande persona: noi colleghi, noi componenti dell'Ordine dei veterinari di Belluno e noi che gli eravamo tutti amici». Casarin era un professionista molto conosciuto e altrettanto stimato, sempre presente e disponibile - sottolinea Angelo Troi, segretario Sivelp (Sindacato Italiano Veterinari Liberi Professionisti) - Inoltre era particolarmente attento ai problemi della nostra categoria e se ne faceva carico dimostrando tanta attenzione. Per noi medici veterinari è una grave perdita. A nome del Sivelp manifesto alla famiglia il mio più profondo cordoglio».

Nel profilo Facebook di Casarin, tantissimi i ricordi pubblicati ieri. Come questo: «Ciao Paolo, buon viaggio. Spero solo che di là ti stiano aspettando tutti gli animali che in qualsiasi maniera tu hai aiutato. Eri un professionista che anteponeva la sua passione per gli animali a molte cose e riuscivi a essere prima di tutto carico di umanità anche nelle situazioni emotivamente difficili per i suoi clienti, con cui si instaurava subito un rapporto d'amicizia. Mancherai a molti, ma resterai per sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. E che il buon Dio aiuti la tua famiglia in questo momento tragico».

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