Verona, ristrutturazioni a rilento nell'asilo: bimbi in bagno con sedie sulla turca

Verona, ristrutturazioni a rilento nell'asilo: bimbi in bagno con sedie sulla turca
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Lunedì 23 Gennaio 2023, 16:27

La denuncia, anonima, è arrivata da una mamma di una scuola di infanzia di Verona. «Vogliamo denunciare la grave situazione che stanno affrontando i nostri figli costretti ad andare in bagni alla turca su cui sono state poggiate delle sedie con dei buchi». La foto emblematica è circolata in mattinata sulle chat delle famiglie e non solo. A denunciare l'accaduto anche un articolo pubblicato da Telenuovo.it che riporta il messaggio della mamma che ha diffuso l'immagine. Ecco quanto denunciano i genitori all'interno dell'asilo che da anni attende lavori di ristrutturazione: «Lo scorso anno scolastico ci viene comunicato che a partire dal 1° luglio, nella scuola sarebbero iniziati i lavori di ristrutturazione (rifacimento soffitti e pavimenti da cui doveva essere tolto l’amianto) e per questo gli ultimi giorni di scuola i bambini sarebbero dovuti andare solo la mattina per permettere il trasloco e far iniziare i lavori il primo giorno dopo la chiusura dell’anno scolastico.

I lavori sono iniziati a settembre inoltrato»

Bagni alla turca con le sedie: un pericolo per i bambini

La donna scrive: «I bambini sono stati trasferiti in 2 scuole del quartiere, 3 sezioni sono state spostate presso un'altra scuola media dovendo affrontare i disagi del caso (bagni alla turca su cui sono state poggiate delle sedie con dei buchi, al limite della sicurezza, ma altrimenti la soluzione era quella di non riuscire nemmeno ad usare i bagni vista l’età dei bambini – spazio esterno privo di giochi adeguati e spazi interni minimi). Ma questo sarebbe stato ben accettato, nonostante le perplessità da subito mostrate dai genitori, se la situazione emergenziale e necessaria visti i lavori, fosse durata fino a dicembre come promesso dalle istituzioni. La cosa assurda è che al termine dei lavori, il Comune non avrebbe coperto la manodopera necessaria per la pittura delle pareti interne all’edificio a completamento dell’opera. Secondo il Comune sarebbero stati i genitori a doverlo fare» prosegue la denuncia della madre.

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