Venezia, chiuso sushi bar: pranzo e cena a prezzi stracciati tra topi, insetti e sporcizia

Venezia, chiuso sushi bar: pranzo e cena a prezzi stracciati tra topi, insetti e sporcizia
di Vittorino Compagno
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Giovedì 9 Luglio 2020, 16:27

DOLO - Sushi: pranzo 10 euro, cena 21 euro, bevande escluse. Prezzi tutto sommato convenienti, ma un controllo igienico-sanitario ha riscontrato nel locale la presenza di insetti, di escrementi e persino di topi. Il tutto è stato rilevato all'interno del bar-ristorante Dear eat - Yo yo di via Cairoli 52, a Dolo, nel Veneziano, gestito da cittadini cinesi. Dopo un controllo congiunto effettuato martedì mattina dai carabinieri della locale Tenenza e dal personale del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Ulss 3, l'ambiente è stato chiuso a tempo indeterminato per violazione delle norme igienico-sanitarie. Si tratta, a livello di tradizione di esercizio, di un locale storico del centro di Dolo, ubicato in faccia al municipio della cittadina.

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Molto frequentato in passato, da qualche tempo è stato acquisito da una coppia di cittadini cinesi che, al posto dei tradizionali spuncetti veneti, hanno optato per i più evoluti tramezzini a base di sushi. A detta delle forze dell'ordine il posto non era molto frequentato, specialmente da quando alcuni clienti avevano postato sui social alcune foto e un video girato dall'esterno durante il turno di chiusura, con eloquenti immagini di ratti intenti ad aggirarsi tra le vetrine e i tavoli. Immagini che, assieme ad altre segnalazioni, sono pervenute anche in caserma a Dolo. Martedì mattina i militari, in collaborazione con il personale dell'Ulss Serenissima, hanno eseguito un ulteriore controllo. All'interno sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, scarsa pulizia dei locali e la presenza, come detto, di ratti.

Specie la situazione del reparto cucina si è rivelata grave. Mentre la titolare dell'attività è stata sanzionata dai carabinieri con varie ammende amministrative pari a circa 2000 euro, i responsabili sanitari hanno emesso ordinanza di chiusura, finalizzata al ripristino e alla sanificazione dei locali. Non era la prima volta che i gestori del bar-ristorante venivano diffidati per la scarsa igiene riscontrata dai controlli sanitari, ma durante tali sopralluoghi non era mai stata registrata la presenza di roditori. 

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