Unghie finte vietate a scuola, la preside di un istituto nel Torinese: «Possono influire sul voto e sono pericolose per la sicurezza»

L'episodio è accaduto nella scuola media «Tallone» di Alpignano, in provincia di Torino

Unghie finte bandite in una scuola del Torinese. La preside: «Possono influire sul voto e sono pericolose per la sicurezza»
2 Minuti di Lettura
Martedì 21 Marzo 2023, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 10:05

Unghie finte in classe? Non sarà più possibile averle perché «pericolose per la sicurezza e per il voto». Non si tratta di uno degli ennesimi divieti di Putin in Russia ma di quello che è successo in una scuola nel Torinese. L'episodio è accaduto nella scuola media «Tallone» di Alpignano, in provincia di Torino. A dare conferma del divieto di unghie finte sarà una circolare firmata dalla dirigente scolastica Silvana Andretta, come riporta il quotidiano torinese La Stampa.

Unghie finte al bando

Non è ancora chiaro da chi siano giunte le lamentele per le unghie finte: escludendo gli studenti (poche centinaia nell'Istituto, ndr.), restano le opzioni di genitori e docenti.  La preside sul registro elettronico ha scritto: «Il regolamento di istituto – si legge – prevede di indossare un abbigliamento semplice e adeguato all’ambiente scolastico».

 



Dunque, le unghie finte non sono incluse nella lista di cosa si può «indossare» a scuola. «Tantissimi esperti del settore – spiega la dirigente scolastica  Andretta – sconsigliano una ricostruzione sotto i 18 anni. Su alcune nostre alunne della secondaria abbiamo notato un’eccessiva lunghezza, cosa che può inficiare anche la valutazione sui compiti che svolgono in classe». In che modo? «Se, ad esempio, bisogna lavorare su una tavola da disegno e l’elaborato viene graffiato dal materiale artificiale dell’unghia è chiaro che il voto finale rischia di essere più basso e di vanificare l’impegno profuso».



Sui rischi per la sicurezza aggiunge: «Sono adolescenti e spesso si salutano abbracciandosi: il materiale usato per le unghie finte è molto resistente e un movimento improvviso rischia di provocare un infortunio a un vicino di banco».
 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA