Unesco giovani cerca nuovi soci, ecco come candidarsi

Unesco giovani cerca nuovi soci, ecco come candidarsi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Maggio 2019, 17:39
L'Unesco cerca nuovi, giovani, soci. Ragazzi tra i 20 e i 35 anni che pensino che la cultura, la scienza e l’educazione siano i pilastri per lo sviluppo e il progresso del nostro Paese. L'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO ha pubblicato i bandi per la selezione di nuovi soci in diverse regioni d’Italia, e anche la REGIONE LAZIO sta cercando 4 nuovi soci negli ambiti Fundraising, Progettazione Europea, Crowdfunding e Comunicazione. I soci regionali selezionati andranno ad affiancare il Rappresentante Regionale dell’Associazione ed i soci già presenti a livello locale. Il bando è scaricabile dal sito www.unescogiovani.it, alla pagina https://www.unescogiovani.it/wp-content/uploads/LAZIO-1.pdf.

Le domande, corredate di curriculum vitae, lettera motivazionale (in formato PDF) e breve video di presentazione (della durata massima di 1 minuto, da inviare tramite un link privato su un canale a scelta del candidato, preferibilmente YouTube) dovranno essere inoltrate a mezzo posta elettronica all’indirizzo:​ giovaniunesco.lazio@gmail.com, entro e non oltre le ore 12.00​ del giorno 19 maggio 2019.

L'Associazione Giovani per l'UNESCO è composta da oltre trecento giovani tra i 20 e i 35 anni, fra cui studenti, ricercatori, artisti, professionisti, manager e imprenditori, con il fine di promuovere i progetti, valori e priorità UNESCO in Italia, attraverso la partecipazione attiva dei giovani e della società civile. Costituitasi nel 2015 come Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO con lo scopo di supportare le attività della Commissione nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, all’inizio del 2018 l’Associazione si è dotata di un nuovo statuto e ha elaborato un programma di lavoro pluriennale ancora più ambizioso.

L’Associazione, presieduta da Antonio Libonati, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte del Direttore Generale dell’UNESCO per essere una delle migliori buone pratiche giovanili a livello mondiale, ed oggi è la più grande organizzazione giovanile italiana per l’UNESCO.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA