La fuga dai carri armati, dalle bombe, dall'incubo della guerra che sta martoriando la loro Patria è finita con una tragedia per un gruppo di ucraini che si trovava a bordo di un pullman diretto a Pescara, ribaltatosi questa mattina in A14 all'altezza di Cesena. Una donna, una mamma di 32 anni, che stava viaggiando con loro è morta. Salve le altre 21 persone. A bordo c'erano anche i due bambini piccoli della vittima.
Bus carrying dozens of Ukrainians overturns in Italy, one dead, several injured https://t.co/sH1PTSSpYk pic.twitter.com/e81KXsN2JN
— Reuters (@Reuters) March 13, 2022
L'incidente
Il dramma si è verificato attorno alle 6.30 al chilometro 101 tra i caselli autostradali di Cesena Sud e Valle Rubicone.
La maggior parte dei passeggeri sono stati in grado di uscire dal veicolo ribaltato prima dell'arrivo dei soccorsi, e molti si sono fatti venire a prendere sul luogo dell'incidente dai propri conoscenti. Gli altri sono stati condotti presso il locale reparto della Polizia stradale per l'identificazione, e qui sono stati rifocillati con cornetti e bevande calde. I malcapitati hanno infatti passato diverso tempo al gelo quando la temperatura era un paio di gradi sotto lo zero. Anche questi passeggeri sono poi stati raggiunti in auto da amici e conoscenti residente sul territorio nazionali che li hanno portati via con loro. In strada sono state impegnate, nelle operazioni di soccorso, più di 30 persone tra Vigili del Fuoco, - intervenuti con due autogru - uomini della Polizia Stradale e dei soccorsi meccanici e sanitari oltre a due squadre della direzione 3/o Tronco di Bologna di Autostrade per l'Italia che hanno assistito i passeggeri del bus fornendo acqua, cibo e generi di conforto, in attesa dell'arrivo di un mezzo sostitutivo.
I feriti sono stati cinque, i quali sono stati sottoposti a degli accertamenti presso il vicino ospedale di Cesena, ma nessuno avrebbe riportato gravi conseguenze. Nel nosocomio sono stati condotti anche i due figli della vittima, i quali sono poi stati raggiunti dalla zia, dalla prozia e dalla nonna paterna. Rimasti orfani di madre, i due minori sono stati assegnati alle parenti. Un dramma nel dramma, di cui ancora non si conosce spiegazione, dato che il mezzo non ha impattato con nessun altro veicolo. I test tossicologici sul conducente sono risultati negativi e l'ipotesi più probabile resta quella di un colpo di sonno dopo il lungo viaggio dall'Ucraina. Sull'autobus era presente anche un secondo conducente.