Ucciso e fatto a pezzi da moglie e figli a Giffoni: i familiari di Ciro Palmieri incastrati da un video

La donna aveva denunciato la scomparsa del marito ma gli investigatori non avevano creduto al suo racconto

Ucciso e fatto a pezzi da moglie e figli a Giffoni: i familiari di Ciro Palmieri incastrati da un video
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Venerdì 19 Agosto 2022, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 15:36

Lo scorso 30 luglio Monica Milite aveva denunciaro la scomparsa del marito presso il comando dei carabinieri di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Dopo più di due settimane la moglie della vittima è stata fermata dai carabinieri, insieme a due suoi figli, di cui uno minorenne. Tutti e tre sono indiziati di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e di occultamento di cadavere. La vittima si chiamava Ciro Palmieri, 43 anni, faceva il panettiere a Valle Piana.

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Denunciò la scomparsa del marito: il racconto della donna 

Quando si era recata a depositare la denuncia, la donna aveva raccontato agli agenti del comando nel salernitano che non aveva più notizie del marito da ore.

Nell'ambito delle indagini i caribinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dal quale è emerso che l'uomo sarebbe stato colpito in maniera cruenta dalla moglie e dai figli nel corso di una lite. Gli inquirenti in una nota hanno dichiarato come Il racconto della donna non risultasse molto chiaro, tanto da averli insospettiti.

Così dopo il racconto poco credibile della moglie della vittima, i carabinieri hanno immediatamente deciso di visionare le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza. Sono emersi aspetti agghiaccianti. Secondo gli inquirenti. la moglie, Monica Milite, avrebbe ucciso il marito insieme al figlio Massimiliano e all'altro figlio, di 15 anni, mentre il più piccolo, di 11, ha assistito «sbigottito e attonito» alla scena, come scrivono i procuratori Luigi Cannavale e Patrizia Imperato.

La vittima sarebbe stata colpita più volte. Colpi inferti anche quando era a terra, ormai inerte. Dopo l'omicidio all'uomo sarebbe stata addirittura amputata una gamba infilata poi in un sacchetto di plastica. Al momento sono in corso le ricerche del cadavere. Gli investigatori stanno setacciando, con la collaborazione dei vigili del fuoco e soccorso alpino, un dirupo sulle montagne di Giffoni. Gli investigatori stanno lavorando anche per stabilire le cause che hanno scatenato la violenta lite poi sfociata nella brutale aggressione.

Il ritrovamento del cadavere di Ciro Palmieri

Dopo ore di ricerca il cadavere di Ciro Palmieri è stato ritrovato.Il corpo è stato individuato dalla squadra del distaccamento locale dei Vigili del fuoco e recuperato con il supporto dei reparti speciali speleo-alpino-fluviali e del personale del Cnsas. Si trovava in un dirupo in località Curticelle di Giffoni Valle Piana. Le operazioni sono state coordinate dai Carabinieri.

 

Gli indagati questa mattina avevano indicato il luogo in cui si erno sbarazzati del corpo, una zona di campagna a ridosso della strada provinciale 25 che collega Giffoni Valle Piana a Serino, in provincia di Avellino.

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